Un omaggio alla forza dell’immaginazione e alla concretezza delle scelte: Amapola presenta i risultati dell’esercizio 2024, un anno di impegno per la sostenibilità, tra dati misurabili e più di mille ore dedicate a progetti benefit.

“Fare o non fare. Non c’è provare.” La citazione della celebre frase della saga di Star Wars dà il titolo al Report d’Impatto 2024 di Amapola, Società Benefit specializzata in consulenza di sostenibilità. Un riferimento non solo culturale ma profondamente politico, che invita a spostare lo sguardo dall’intenzione all’azione, dalla teoria alla responsabilità concreta.

Dati, progetti e persone: l’impatto in numeri

Il 2024 è stato un anno di azioni tangibili e risultati misurabili, che trovano sintesi in alcuni dati chiave. Sono numeri che raccontano un’idea di sostenibilità fatta di presenza, scelte consapevoli e restituzione di valore.

  • 1.000+ ore di attività benefit
  • 17 progetti per la comunità
  • 500+ persone coinvolte nella formazione pro bono
  • Zero gender pay gap
  • 32% dell’utile lordo redistribuito come premio di fine anno in parti uguali a tutte le persone di Amapola.

Questi risultati rappresentano solo una parte dell’impegno complessivo di Amapola, che continua a investire sul valore delle relazioni, sulla qualità del lavoro e sulla responsabilità verso la comunità e l’ambiente. Oltre a raccontare iniziative e progetti portati avanti dalla Società Benefit nell’esercizio 2024, il documento propone una riflessione sul ruolo che ogni organizzazione può assumere nel contribuire alla costruzione di mondi possibili. Perché quando le promesse della sostenibilità sembrano svanire o svuotarsi, servono lucidità, coraggio e immaginazione per resistere all’immobilismo.

Tempi di vita, flessibilità e tutele per le persone

Nel 2024 Amapola ha proseguito con decisione nel rafforzare le proprie politiche interne di benessere ed equità, facendo della flessibilità un principio strutturale dell’organizzazione. Il 32% delle giornate lavorative è stato svolto in smart working, in un quadro che tiene insieme autonomia e collaborazione. Particolare attenzione è stata riservata alla tutela dei tempi di vita, con il consolidamento dei congedi parentali e l’introduzione di un permesso annuale di 30 ore per le persone che hanno ruoli di caregiver.

Tutti i membri del team hanno avuto accesso a percorsi formativi personalizzati, per un totale di 37 ore pro capite nell’anno. Il riconoscimento dell’impegno si è tradotto anche in una redistribuzione del 32% dell’utile lordo come premio aziendale, assegnato in modo equo a tutte le persone di Amapola.

«Un’impresa sostenibile è prima di tutto una comunità che deve riflettere, decidere e soprattutto agire. Questo Report nasce da un lavoro corale: raccoglie i tanti modi in cui proviamo a costruire senso insieme, trasformando scelte aziendali in atti concreti e valore condiviso» – sottolinea Luca Valpreda, founder e Managing partner di Amapola.

Impegno ambientale presente

Oltre alle dimensioni sociale e organizzativa, il Report evidenzia l’attenzione crescente verso la sostenibilità ambientale. Anche per il 2024 Amapola ha incluso il calcolo delle proprie emissioni Scope 1 e Scope 2 e tenuto conto degli impatti derivanti dagli spostamenti casa-lavoro. Sono state inoltre promosse pratiche sostenibili attraverso una politica interna sui comportamenti ambientali, che riguarda l’intera operatività della società: dall’acquisto dei materiali all’uso responsabile dei device digitali, fino alla gestione dei rifiuti e all’uso consapevole delle risorse (acqua, luce, gas, carta).

Due riconoscimenti strategici

Il 2024 ha segnato anche il mantenimento della certificazione per la parità di genere e l’ottenimento della medaglia Silver nel rating EcoVadis, che valuta le performance ESG delle imprese su scala internazionale. Due traguardi che confermano la solidità del percorso avviato.

Perché il tema della fantascienza?

«Abbiamo scelto la fantascienza perché oggi sembra l’unico linguaggio capace di restituire la portata del presente. Ci aiuta a nominare le fratture, a intuire i futuri possibili, ma soprattutto ci ricorda che ogni trasformazione reale incontra resistenze. Dopo ogni rivoluzione, c’è sempre chi prova a rimettere indietro l’orologio. Ed è lì che dobbiamo restare lucidi, coraggiosi, capaci di immaginare. Questo Report è il nostro modo per ricordare che Amapola tiene la rotta» – spiega Micol Burighel, Responsabile comunicazione e Consigliera d’impatto di Amapola.

Il progetto grafico-creativo – a cura di Daniele Cavallero – riprende il filo rosso della fantascienza e immerge chi legge in pianeti lontani, esseri umani in esplorazione dell’ignoto, navicelle spaziali e paesaggi alieni. Gli aspetti più evocativi si accompagnano a tabelle, infografiche e pagine di highlight che rendono il documento facilmente consultabile e accessibile nei suoi contenuti.

Il Report d’impatto 2024 di Amapola è disponibile qui.