Una campagna di comunicazione per promuovere l’economia sociale e l’eterogeneità del network Torino Social Impact: una visione alternativa di modello economico per la città e il territorio, per posizionare Torino come uno dei migliori posti al mondo per fare impresa e finanza a impatto positivo.
Dal 20 settembre a metà novembre la campagna sarà diffusa a Torino attraverso affissioni e pubblicità dinamica sui tram. In parallelo parte la promozione digital con target Torino, Milano, Bologna, Genova.
La campagna di comunicazione One Vision vuole esprimere la visione di impatto e di economia di Torino Social Impact, ossia un’azione sinergica che unisca il mondo profit e non profit, creando un ponte tra i due mondi.
Il messaggio vuole suscitare appartenenza sia nel profit che nel non profit, con una call to action per chi ha ancora una visione non unitaria, bensì alternativa dei concetti di Business e Social.
Da sempre attento alla comunicazione in tutte le sue forme, ora per la prima volta l’ecosistema ad impatto utilizza un messaggio pubblicitario per indicare una strada verso un nuovo modello economico e per valorizzare il network che rappresenta: un’alleanza tra imprese e istituzioni pubbliche e private, per rendere Torino uno dei migliori posti al mondo per fare impresa e finanza perseguendo intenzionalmente e congiuntamente obiettivi di redditività economica e di impatto sociale.
Torino Social Impact intende indicare una visione alternativa di modello economico per la città e il territorio: lo fa prioritariamente attraverso il lavoro quotidiano, svolto dal 2017 con un impatto e un coinvolgimento della comunità sempre crescente. Ad oggi aderiscono oltre 400 realtà tra imprese, istituzioni, operatori finanziari e soggetti del terzo settore. Un cluster di competenze, attività e servizi per rafforzare e promuovere l’ecosistema locale nel quadro dell’Agenda 2030.
Il Messaggio e la call to action
Un occhio alla crescita, un occhio al sociale. Oltre 400 enti ed imprese, profit e non-profit, hanno già aderito all’idea di un’economia ad impatto positivo per le persone e per l’ambiente. Scopri di più su torinosocialimpact.it
L’obiettivo è superare il paradigma business vs impegno sociale.
Per questo Marco Rubiola, creativo e founder di piazzasanmarco.com che si è occupato di questi temi in precedenza con Oliviero Toscani, Fabrica, Save The Duck, ha pensato di puntare su un’immagine che trasmetta in modo esteticamente impattante una visione economica nuova e più ampia, non dicotomica: un occhio rivolto alla crescita economica, un occhio rivolto allo sviluppo sociale, in contemporanea. La call to action è rivolta soprattutto a chi ancora non ha aderito a questo nuovo modo di fare finanza e impresa.
L’idea creativa
Ci siamo ispirati al ritratto di una persona del “domani”, idealmente una potenziale imprenditrice di un un futuro già presente. Un occhio è truccato in chiave più classica, “business”. L’altro evoca la diversità e l’impegno “social“. Entrambe le istanze possono (e dovrebbero) coesistere, come avviene armonicamente in un viso.
Il tono è positivo, laterale, libero da toni moralistici o imperativi.
L’interprete del messaggio è un nuovo tipo di “bellezza”, che attinge senza timidezza dal mondo della pubblicità e del fashion, al fine di rendere desiderabile una nuova visione dell’economia.
La pianificazione pubblicitaria e i canali di diffusione
Dal 20 settembre a metà novembre la campagna sarà diffusa a Torino attraverso affissioni e pubblicità dinamica sui tram. In parallelo parte la promozione digital con target Torino, Milano, Bologna, Genova. Ci rivolgiamo sul digitale anche a Città con cui è già avviato un dialogo sui nostri temi, per evidenziare l’importanza di collaborazione tra ecosistemi territoriali e rinforzare il concetto di attrattività di Torino come “uno dei migliori posti al mondo per fare impresa e finanza di impatto”, come recita il nostro slogan dai primi passi di Torino Social Impact.
Più lette





