Club Silencio è un organismo culturale nato nel 2017 con l’obiettivo di creare progetti esperienziali che ispirino e coinvolgano i giovani under 35 del territorio, rendendoli protagonisti attivi della vita culturale, sociale, artistica e civica. Dal 2025, dopo otto anni di attività come associazione culturale, Club Silencio si è trasformato in fondazione per consolidare e ampliare la propria visione e impatto.

Quattro asset strategici guidano l’operato di Club Silencio:

  1. Rendere accessibile il patrimonio artistico-culturale locale ai giovani under 35 attraverso:
    l’ideazione e l’implementazione di progetti di audience engagement e di divulgazione su temi artistici e storico-culturali; l’ideazione e l’implementazione di progetti finalizzati allo sviluppo di competenze in materia di audience engagement rivolti agli enti culturali; la costruzione di processi partecipativi di progettazione con gli enti culturali.
  2. Favorire l’empowerment giovanile locale attraverso:
    l’ideazione e l’implementazione di progetti di audience engagement e di divulgazione su temi sociali, democratici e politici in senso lato; l’ideazione e l’implementazione di progetti finalizzati allo sviluppo di competenze in ambito di progettazione culturale e sociale rivolti ai giovani under 35; il supporto allo sviluppo di processi co-creativi tra i giovani under 35 che ne valorizzino le competenze in ambito culturale, sociale e creativo.
  3. Diffondere, promuovere e sensibilizzare circa lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale attraverso:
    l’ideazione e implementazione di progetti di coinvolgimento del pubblico e divulgazione sul tema dello sviluppo sostenibile e della responsabilità sociale; lo sviluppo di progetti di ascolto e sensibilizzazione sul tema dello sviluppo sostenibile e della responsabilità sociale rivolti specificamente ai giovani under 30;
  4. Fare azioni di advocacy in rappresentanza dei giovani under 35 del territorio attraverso :
    l’ideazione e implementazione di progetti che danno voce alle nuove generazioni, creando un ponte tra giovani e decisori per rendere le politiche più inclusive e aderenti alle loro esigenze; sviluppo di iniziative di dialogo con le istituzioni, facilitando la partecipazione attiva dei giovani nei processi decisionali e sostenendo la co-progettazione di politiche culturali più innovative e accessibili; creazione di opportunità di coinvolgimento diretto, affinché i giovani non siano solo destinatari di iniziative, ma attori protagonisti del cambiamento sociale e culturale

Tratti distintivi delle progettualità targate Club Silencio sono:

  • fruizione “edutainment”: in tutti i progetti la fruizione culturale si accompagna sempre al momento ricreativo, garantito dal cocktail bar, dalle performance artistiche e dal sottofondo musicale; tale aspetto è infatti fondamentale affinché il momento della fruizione culturale venga percepito come un’esperienza di condivisione sociale e creazione di benessere;
  • audience engagement: nelle diverse progettualità il lavoro sui contenuti culturali da veicolare è pensato anzitutto nei termini di una traduzione linguistica affinché siano facilmente e piacevolmente accessibili al pubblico giovane, come nel caso, ad esempio, di tour guidati e attività di gamification (quiz, caccia al tesoro, giochi interattivi)
  • comunicazione 2.0.: in tutte le iniziative portate avanti le più contemporanee strategie di comunicazione social adottate nel mondo dell’e commerce vengono trasferite al contesto culturale, riuscendo in tal modo a comunicare i vari progetti in modo virale, capillare e targettizzato;
  • analisi e valutazione: la valutazione dell’esperienza del pubblico è posta al centro di tutti i progetti dell’associazione, svolta attraverso la somministrazione di sondaggi, l’organizzazione di focus group e lo studio degli insight dei social media.

In forza di questi tratti distintivi Club Silencio s’impegna a creare e continuare ad implementare strumenti innovativi ed efficaci, in termini di fruizione culturale e della sua interazione con i linguaggi contemporanei, che rendano il patrimonio culturale, storico e artistico territoriale accessibile per i giovani under 35. Tale accessibilità è da intendersi sia in termini di percezione del patrimonio artistico e culturale sia di sua concreta fruibilità affinché sia possibile facilitare processi di partecipazione attiva a tale patrimonio, che collochino il fruitore in una relazione dinamica e non passiva nei confronti dell’offerta artistica e culturale locale.