Gli esclusi tornano cittadini che creano valore e impresa, diventando a loro volta ambasciatori di un modo diverso di interpretare economia e finanza. Il racconto del founder Andrea Limone: ecco le “ricadute” di cui hanno beneficiato famiglie e imprese (e, indirettamente, anche il musicista Fedez).
L’intuizione
L’evoluzione e la mission
PerMicro è una società la cui quota principale è detenuta da BNL Bnp Paribas (21,6%), partner industriale di riferimento. Ma ne fanno parte società di private equity (come Ersel e Finde) e investitori istituzionali (Fondazione Sviluppo e Crescita Crt, Banca Etica, Fondazione Compagnia di San Paolo, per esempio) e alcuni investitori privati. Limone ha sulla scrivania vicende e dossier che aprono finestre su una Italia e su una economia diversa possibili, grazie a prodotti specifici nati con una strategia precisa. Rilegge ad alta voce mission e valori: «Creiamo occupazione e inclusione sociale – scandisce misurando le parole – attraverso l’erogazione professionale di crediti e microcrediti, l’educazione finanziaria e l’offerta di servizi di avviamento e accompagnamento all’impresa, in un’ottica di sostenibilità della nostra attività. Ci rivolgiamo a persone competenti con una buona idea imprenditoriale e a persone con esigenze finanziarie primarie, come casa, salute, formazione, escluse dai tradizionali canali del credito per insufficiente storia creditizia o precaria posizione lavorativa».
Dunque, assistenza? «Tutt’altro – s’inalbera Andrea Limone –, cerchiamo al contrario di considerare le persone di cui ci occupiamo “clienti” a tutti gli effetti, restituendo loro in molti casi la dignità di cittadini che con senso di corresponsabilità avviano una attività imprenditoriale o tengono in piedi una famiglia, restituendo ciò che ricevono. Sapendo bene che in questo modo si creano ricadute positive sui territori».
L’impact economy e i numeri
Nella vicenda di PerMicro ci sono tutti gli ingredienti che caratterizzano una impresa orientata alla impact economy: l’intenzionalità (perché è nella sua mission creare impatto, e lo si dice anche nei piani industriali), l’addizionalità (perché agiscono in aree di intervento nelle quali i normali meccanismi di mercato non funzionano al meglio) e la misurabilità (dando conto di quanto si è fatto). A fine luglio 2020, non a caso, hanno presentato un report condotto da Tiresia del Politecnico di Milano sulle ricadute di dieci anni di attività. I numeri sono molto significativi. Qualche esempio: dopo il finanziamento ricevuto il 33% degli imprenditori ha avuto accesso al credito tradizionale, il 43% ha migliorato la sua posizione lavorativa, ma soprattutto l’83% ha soddisfatto il bisogno per cui era stato chiesto il prestito. Mediamente, ogni impresa ha creato 1,2 posti di lavoro, il 74% delle aziende già in essere ha aumentato i propri ricavi e il 57% degli imprenditori finanziati è riuscito ad avviare una attività. PerMicro, in questi anni, è diventata socio fondatore della Rete Italiana degli operatori di Microfinanza (RITMI) e membro attivo dell’European Microfinance Network (EMN).
Le ricadute, tra Fedez e la comunità filippina
L’epoca del Coronavirus e la comunicazione
Questi tempi difficili di pandemia stanno cambiando lo scenario? «L’impresa deve essere sociale perché non si può fare diverso – conclude il presidente di PerMicro Andrea Limone –. A maggior ragione adesso dobbiamo essere veloci, semplici, professionali. È cresciuto il microcredito alle famiglie, è diminuito quello alle imprese. Non è cambiata la tipologia, ma la difficoltà a pagare e ad affrontare la burocrazia italiana. Penso che sia opportuno migliorare il modo di comunicare. L’impact economy funziona di più se diventa anche semplice ed essenziale nel raccontarsi: alla gente, ai decisori pubblici e privati».
- Qui il link al webinar in cui sono stati presentati i risultati della ricerca di Tiresia sui dieci anni di impatto sociale 2009-2018 di Per Micro: https://www.youtube.com/watch?v=IPc-7iPlq7g
- Qui il link allo studio integrale di Tiresia in italiano: https://www.permicro.it/wp-content/uploads/2020/06/impatto-sociale-2020_ITA_sito.pdf
- Qui il link allo studio integrale di Tiresia in inglese: https://www.permicro.it/wp-content/uploads/2020/07/impatto-sociale-2020_ING_pagine-affiancate.pdf
Archivio:


Rischi e opportunità legati alla “nuova Internet”22 maggio 2024















