VISIONEFUTURA

Kermasofia: ”L’emancipazione economica è decisiva per una reale parità”

Prosegue la rubrica realizzata con Futura, il magazine del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, che racconta l’ecosistema di Torino Social Impact con lo sguardo attento di giovani giornaliste e giornalisti.

In questo nuovo articolo, Mattia Giopp racconta il lavoro di Kermasofia: un ente no profit che promuove l’educazione finanziaria, soprattutto tra le donne, per contrastare la violenza economica e favorire l’autonomia.

Leggi l’articolo di Mattia Giopp su Futura News

Chioschi torinesi in disuso: al via la manifestazione d’interesse del Comune

Il Comune di Torino ha pubblicato una manifestazione d’interesse per 31 chioschi attualmente in fase di revoca o decadenza, con l’obiettivo di restituire nuova vita a questi spazi urbani, trasformandoli in luoghi di socialità, cultura e impresa diffusa nei quartieri.

I chioschi saranno acquisiti al patrimonio comunale e messi a disposizione attraverso un processo partecipato: cittadine, cittadini, associazioni e realtà imprenditoriali potranno presentare proposte per attività economiche o sociali coerenti con le esigenze e le vocazioni del territorio.

C’è tempo fino al 30 settembre per inviare la propria idea. Successivamente, il Comune bandirà le gare per l’assegnazione in concessione delle aree, prevedendo un diritto di superficie temporaneo e l’impegno alla cura, alla manutenzione e al funzionamento del chiosco.

I debiti pregressi resteranno a carico dei precedenti gestori. I chioschi che non potranno essere recuperati saranno invece demoliti secondo un piano sostenibile.

Un’opportunità concreta per contribuire alla rinascita degli spazi cittadini e prenderci cura insieme della città.

Scopri il bando qui

Aperta la nuova Call for Partnerships di Fondazione Compagnia di San Paolo

La Fondazione Compagnia di San Paolo ha lanciato una nuova Call for Partnerships per individuare fino a 11 enti o partenariati con cui co-progettare azioni capaci di promuovere una partecipazione più ampia e inclusiva in cinque ambiti specifici: partecipazione culturale, cittadinanza scientifica, informazione e cittadinanza, progettazione partecipata, partecipazione attiva e spazio pubblico.

L’iniziativa si inserisce nel quadro del Documento Programmatico Pluriennale 2025-2028 e si rivolge a una pluralità di soggetti su scala nazionale: enti del terzo settore, istituzioni, reti di partenariato e anche realtà del mondo profit.

L’obiettivo è raggiungere in modo più capillare comunità e territori che finora hanno avuto minori opportunità di accesso alla vita culturale e democratica, rafforzando le competenze e valorizzando le risorse attraverso la collaborazione e la fiducia tra attori diversi.

Leggi l’intera call

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Vuoti a rendere: quanto vale un immobile pubblico riattivato

Predisporre un modello di misurazione di impatto per valorizzare il patrimonio immobiliare e riqualificare la città.

È questo l’obiettivo di un’intuizione innovativa che, una volta strutturata, potrebbe svoltare la destinazione d’uso di innumerevoli gusci vuoti.

Acquisire uno spazio pubblico per progetti dal valore sociale genera un ritorno economico collettivo. Si può calcolare? A Torino, grazie a una sperimentazione messa in campo da Comune di Torino, Camera di commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Cevis – Centro valutazione impatto, la risposta è sì. Un innovativo meccanismo di valutazione unico in Italia, nato nell’orbita di Torino Social Impact.

La sesta tappa del Viaggio nell’impatto sociale con Vita ci porta a scoprire un progetto innovativo, unico in Italia.

Leggi l’articolo di Daria Capitani su Vita

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Bench-Mark | Ep. 92 – Sand S.r.l

In questa nuova puntata di Bench-Mark, Davide Sanmartino – founder di Sand S.r.l. – racconta come ogni intervento di allestimento delle aree verdi possa diventare un modo per esaltarne l’identità e la storia, arricchendo i luoghi e chi li attraversa.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

VISIONEFUTURA

Fonderie Ozanam: “È necessario accorciare le distanze tra teoria e pratica”

Prosegue la rubrica realizzata con Futura, il magazine del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, che racconta l’ecosistema di Torino Social Impact con lo sguardo attento di giovani giornaliste e giornalisti.

In questo articolo, Virginia Platini ci porta alle Fonderie Ozanam e al bistrot Qui da noi, dove l’inclusione passa dal lavoro: corsi di cucina, pizzeria e pasticceria per ragazze e ragazzi svantaggiati, disabili e minori stranieri non accompagnati.

Un progetto che guarda al futuro, con i piedi ben piantati nella comunità.

Leggi l’articolo di Virginia Platini su Futura News

Call for Interest per la creazione di un roster di europrogettist* dell’HUB progetti europei

È aperta la Call for Interest per l’inserimento in un roster di europrogettist* a supporto dell’HUB progetti europei per l’economia sociale, promosso da Torino Social Impact, realizzato in co-progettazione con Weco Impresa Sociale e sostenuto da Camera di commercio di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo

La Call è rivolta a professionist* ed enti esperti in europrogettazione ed è finalizzata alla costruzione di un elenco di riferimento per tutte le attività promosse dall’HUB, mettendo le competenze locali al servizio delle organizzazioni dell’economia sociale interessate ad accedere a finanziamenti europei.

La scadenza per l’invio delle candidature è fissata al 31 agosto 2025.

CANDIDATI ORA

Perché un roster di europrogettist*

L’attivazione del roster nasce dalla volontà di:

  1. raccogliere esperienze qualificate e valorizzare le competenze territoriali in europrogettazione;
  2. costruire una rete di europrogettist* a supporto delle organizzazioni dell’ecosistema;
  3. favorire lo scambio di competenze tra soggetti con livelli diversi di esperienza;
  4. raccogliere buone pratiche e testimonianze da integrare nei percorsi formativi dell’HUB.

Il ruolo e le attività previste per i/le progettistə inseriti nel roster

L* europrogettist* inseriti nel roster potranno essere coinvolti in diverse attività:

  1. supporto e accompagnamento nella scrittura di candidature europee, dall’analisi del bando alla costruzione del partenariato;
  2. condivisione di esperienze e buone pratiche in workshop e percorsi formativi;
  3. facilitazione delle attività di peer learning tra enti dell’ecosistema;
  4. supporto alla costruzione di partenariati europei, attraverso attività di scouting e networking;
  5. contributo strategico all’evoluzione dell’HUB attraverso feedback e suggerimenti su strumenti e metodologie.

Chi può candidarsi

Il roster sarà composto da due tipologie di soggetti:

  1. Singol* europrogettist* con esperienza in europrogettazione;
  2. Enti dell’ecosistema TSI che possano offrire servizi tramite espertə internə.

Per l’attività di supporto alle candidature, le organizzazioni dell’ecosistema TSI potranno selezionare in autonomia, tra i profili pubblicati, i soggetti più adatti alle proprie esigenze. Prima dell’attivazione di ciascuna collaborazione, l’HUB organizzerà un incontro preliminare per favorire un corretto allineamento tra bisogni dell’organizzazione e competenze dell* progettista.

I percorsi saranno attivati tramite accordi diretti tra l* progettist*/gli enti e le organizzazioni beneficiarie, che definiranno modalità di lavoro, tempistiche e strumenti operativi. Il compenso previsto per le attività di supporto è di 400€ lordi/giornata (8 ore), con un impegno compreso tra le 15 e le 25 ore per progetto.

Criteri di selezione

Per candidarsi, è necessario compilare un formulario online fornendo:

  1. informazioni sul profilo e sull’esperienza in europrogettazione;
  2. numero e tipologia di progetti scritti, vinti e/o coordinati;
  3. esperienza su programmi europei (es. Erasmus+, Horizon Europe, Interreg, CERV…);
  4. attività formative o divulgative realizzate;
  5. motivazione alla partecipazione.

Sarà inoltre richiesto un breve testo descrittivo del proprio profilo che, in caso di selezione, sarà pubblicato nell’elenco ufficiale sul sito di Torino Social Impact per facilitare il matching con le organizzazioni interessate.

L’inserimento nel roster non implica un impegno automatico, ma rappresenta una possibilità concreta di attivazione su base progettuale, in base alle esigenze dell’HUB e delle organizzazioni coinvolte.

Modalità di partecipazione

Per candidarsi:

  1. compilare il form
  2. allegare il CV aggiornato e la dichiarazione di presa visione dell’informativa privacy (GDPR)

Le candidature devono essere inviate entro il 31 agosto 2025.

A inizio settembre si svolgerà un colloquio di gruppo con le persone pre-selezionate. Gli esiti saranno comunicati entro la fine di settembre e i profili selezionati pubblicati online sul sito di Torino Social Impact.

Il roster avrà durata biennale, con possibilità di aggiornamento o proroga.

CANDIDATI ORA

Presentazione piano metropolitano

Presentato il Piano metropolitano per l’economia sociale di Torino 2030

Lunedì 30 giugno 2025, nella Sala Panoramica della Città Metropolitana di Torino, è stato presentato ufficialmente il Piano metropolitano per l’economia sociale di Torino 2030, recentemente approvato dalla Camera di commercio di Torino e dalla Città Metropolitana di Torino, nell’ambito di Torino Social Impact.

La presentazione ha segnato il momento conclusivo di un percorso durato quasi un anno, avviato con la firma dell’accordo tra i due enti promotori nel luglio 2024. Il Piano nasce con l’obiettivo di diffondere un nuovo modello di crescita per l’area metropolitana, fondato sulla sinergia tra sviluppo economico e coesione sociale. Propone una serie di azioni e strumenti concreti per avviare un programma collaborativo capace di coinvolgere l’intero ecosistema pubblico e privato, profit e non profit.

All’evento hanno partecipato numerose figure istituzionali, tra cui l’On. Lucia Albano, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per gli enti promotori sono intervenuti Sonia Cambursano, Consigliera della Città metropolitana con delega allo sviluppo economico, e Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino.

In rappresentanza delle istituzioni locali hanno preso la parola anche la Vicesindaca di Torino Michela Favaro e il Vicesindaco della Città Metropolitana Jacopo Suppo.

Durante la mattinata si è tenuto anche un confronto a livello nazionale con le esperienze delle città di Bologna e Milano, rappresentate da Daniela Freddi (Città metropolitana di Bologna) e Valerio Pedroni (Comune di Milano), che hanno condiviso approcci e visioni su percorsi analoghi in corso nelle rispettive realtà.

La chiusura è stata dedicata a uno spazio curato da Torino Social Impact dal titolo Le nuove generazioni per l’economia sociale, con la partecipazione di imprenditori sociali under 35 e associazioni giovanili del territorio:

  1. Fabrizio Piazza, Cooperativa CSDA di Avigliana
  2. Francesca Cavallo, Cooperativa Sociale di Comunità Nuova Neuro – Impresa Sociale
  3. Francesco Ilacqua, Ilpa Servizi Coop Sociale
  4. Stefania Di Campli, Associazione Ortika

Leggi il comunicato stampa del 30 giugno 2025

Bench-Mark | Ep. 91 – Barriera Design District

In questo episodio di BenchMark Ivano Viotto, co-founder di Barriera Design District, racconta la sfida di un progetto che vuole dare una nuova prospettiva e una nuova narrazione a Torino Nord, unendo le energie delle realtà già presenti sul territorio e puntando a superare i preconcetti su una zona della città strategica e preziosa.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

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Innovazione e sostenibilità. Ecco le startup di Impact Hub

Un viaggio tra startup, mercati digitali e impresa sociale: il racconto di Impact Hub su Futura News

Nel primo articolo della nuova collaborazione tra Torino Social Impact e Futura News – il magazine del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” – entriamo nell’universo di Impact Hub Torino.
Tra incubazione di imprese sostenibili, mercati rionali che si digitalizzano e percorsi di mentorship, il pezzo restituisce uno spaccato vivo e dinamico dell’innovazione sociale sul territorio.

La rubrica nasce per raccontare l’ecosistema di Torino Social Impact attraverso lo sguardo critico, fresco e appassionato di giovani giornaliste e giornalisti in formazione.

Leggi l’articolo di Lorenzo Borghero su Futura News