workshop amif

Un’occasione europea per promuovere l’integrazione: workshop all’Hub Progetti Europei sul Bando AMIF

Proseguono gli incontri di peer-learning dell’Hub Progetti Europei per l’Economia Sociale, un’iniziativa realizzata in coprogettazione con Weco Impresa Sociale e supportata dalla Camera di commercio di Torino e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Il 28 maggio, presso Vol.To, si è tenuto un nuovo appuntamento dedicato al bando AMIF – Asylum, Migration and Integration Fund, uno dei principali strumenti finanziari dell’Unione Europea per sostenere politiche di inclusione dei cittadini di Paesi terzi.

Cos’è il bando AMIF

Il programma AMIF finanzia progetti volti a migliorare l’integrazione sociale, economica e culturale delle persone migranti nei Paesi membri. Rientra tra le misure previste dall’Action Plan on Integration and Inclusion 2021-2027 e dal Piano Comune di Attuazione del Patto sulla Migrazione e l’Asilo, con l’obiettivo di favorire società più inclusive, coese e resilienti.

La call attualmente aperta prevede un budget complessivo di 34 milioni di euro e finanzia proposte progettuali su cinque topic strategici:

  1. integrazione socio-economica delle donne migranti;
  2. accesso alla sanità;
  3. sviluppo delle competenze digitali;
  4. percorsi complementari legati all’istruzione;
  5. supporto alla protezione dei minori migranti.

Le azioni devono essere costruite in partenariato transnazionale e coinvolgere attori pubblici e privati (ONG, enti formativi, autorità locali, organizzazioni di migranti), rafforzando il dialogo e la cooperazione tra Paesi europei.

Il workshop

Durante il workshop, ci si è concentrati in particolare su tre dei cinque topic: l’integrazione delle donne migranti, la salute e le competenze digitali.

Dopo la presentazione del programma AMIF, hanno condiviso buone pratiche attive sul territorio:

  1. ERI – European Research Institute, con il progetto SAFER,
  2. Caritas e S-NODI, con il progetto GROWTH.

A seguire, un approfondimento tecnico ha illustrato i criteri della call, le modalità di candidatura e gli elementi chiave per costruire una proposta competitiva, anche in vista della scadenza del bando fissata al 16 settembre 2025.

Il pomeriggio si è concluso con un laboratorio di europrogettazione, in cui i partecipanti hanno lavorato in piccoli gruppi per sviluppare idee progettuali, ragionando sulla catena del valore: input, attività, output, outcome e impatto.

Con appuntamenti come questo, l’Hub si conferma un punto di riferimento per rendere l’Europa più vicina e accessibile alle realtà del territorio, rafforzando le competenze locali nell’accesso ai fondi europei.

Scopri di più sull’Hub Progetti Europei di Torino Social Impact!

testamento solidale

Indagine nazionale sui lasciti solidali

Per la prima volta in Italia prende forma un’indagine nazionale che entra nel vivo delle esperienze degli enti non profit in tema di lasciti solidali. Promossa dal Comitato Testamento Solidale in collaborazione con VITA, la survey ha l’obiettivo di raccogliere dati su volumi, trend, strategie e approcci adottati dalle organizzazioni che operano nel Terzo Settore.

Un’iniziativa importante che può rafforzare le attività di comunicazione e fundraising delle realtà sociali italiane, e a cui ogni ente può contribuire in prima persona.

Chi può partecipare
La survey è aperta alle organizzazioni che abbiano ricevuto almeno un lascito o realizzato campagne informative sul tema.

Quanto tempo richiede
Solo 15 minuti. Il questionario può essere compilato in più momenti, dallo stesso dispositivo.

Scadenza per partecipare
C’è tempo fino al 30 maggio 2025 per completare la compilazione.

Perché è importante partecipare
I risultati dell’indagine saranno presentati a settembre, in occasione della Giornata Internazionale del Lascito Solidale, e pubblicati su testamentosolidale.org e vita.it. Chi partecipa potrà ricevere in anteprima la pubblicazione completa dei risultati.

La raccolta dei dati è gestita da Eumetra e garantisce l’anonimato, con analisi effettuate solo in forma aggregata.

Non lasciare che siano gli altri a parlare: racconta anche la tua esperienza.
Partecipa alla survey ora e contribuisci a dare voce al valore sociale dei lasciti solidali in Italia.

Navigare la complessità sociale

Navigare la complessità sociale: una bussola per un nuovo mindset manageriale

Avvio del percorso per la creazione di una Comunità di Pratica

Viviamo in sistemi sociali complessi

Viviamo in tempi turbolenti, dominati da incertezze e da fenomeni sempre più volatili che accrescono costantemente la complessità in tutte le organizzazioni. Queste ultime si trovano a operare in ambienti fortemente dinamici in cui le variabili rilevanti possono essere numerose, difficili da prevedere nelle loro evoluzioni.

Ogni giorno ci confrontiamo con la complessità

In questo scenario non è pensabile governare le organizzazioni con modelli e strumenti rigidi oppure, peggio ancora, pensare di «navigare a vista». Bisogna comprendere e adattarsi proattivamente al contesto esterno, confrontandosi quotidianamente con la complessità.

Complessità, non complicazione

La complessità non è un problema da eliminare, bensì una sfida da gestire nonché un’opportunità da sfruttare per rendere l’organizzazione più in grado di affrontare le sfide a cui è sottoposta.

Occorre saperla riconoscere, diagnosticare, e affrontare, adottando azioni e comportamenti adeguati e coerenti.

Social Complexity

Oggi tutte le organizzazioni devono essere in grado di riconoscere e di “muoversi nella social complexity” (complessità sociale). Tutte le nuove sfide relative alla sostenibilità ambientale e sociale, alle emergenze climatiche e sanitarie, alle nuove povertà, all’invecchiamento della popolazione, al superamento delle barriere di genere, ecc. obbligano le organizzazioni a: progettare, sviluppare, gestire e implementare soluzioni complesse in grado di rispondere a differenti e variegati criteri (es. SDGs. CSRD, Eu Taxonomy, ecc); gestire servizi sempre più caratterizzati strutturalmente da complessità; interagire con una pluralità di altri attori (es. aziende, Pubblica Amministrazione, privato sociale, società benefit, enti del Terzo Settore, ecc…) per lo sviluppo di interventi, riferiti a sistemi di interesse diversi, anche conflittuali, che generino vere e proprie catene del valore integrate e ibride; ideare e implementare, in chiave sistemica, politiche e/o strategie di generazione del valore di medio – lungo periodo, adeguando le modalità operative e le competenze del management a quest’ultime.

Indagine all’interno della rete Torino Social Impact come primo step di un percorso più ampio

La Fondazione, insieme al gruppo di ricerca del Complexity Education Projectintende indagare come i manager, gli imprenditori e i professionisti facenti parte della rete TSI percepiscano la complessità sociale, si relazionino con quest’ultima e di come gestiscano fenomeni complessi all’interno delle loro organizzazioni.

L’obiettivo è quello di approfondire come tali soggetti affrontino le sfide sociali emergenti, con quali strumenti individuino gli scenari complessi e come ottimizzino le risorse disponibili.

Attraverso questa survey, i partner intendono comprendere anche come le organizzazioni di cui sopra:

  • mappino le dinamiche delle reti sociali complesse;
  • applichino modelli di adattamento a contesti di cambiamento;
  • sviluppino soluzioni strategiche per affrontare situazioni impreviste e complesse.

La survey è il primo step di un percorso più ampio finalizzato alla costituzione di una comunità di pratiche sulla complessità sociale che consenta di definire e di adottare nuovi approcci alla complessità, fornendo strumenti concreti per prendere decisioni efficaci al fine di sviluppare nuovi mindset della complessità sociale.

Per partecipare all’indagine, cliccare qui

Avrete tempo fino al 30 settembre prossimo per compilare il questionario.

Vi ringraziamo per la collaborazione!

Banner La goccia di lube

Bench-Mark | Ep. 88 – La Goccia di Lube

In un mare di indifferenza, anche una sola goccia di speranza può cambiare le cose.

Dal 2018, La Goccia di Lube opera nel cuore dell’ecosistema torinese dell’economia d’impatto, sostenendo il reinserimento lavorativo di detenuti a fine pena. Attraverso ascolto, accompagnamento e una rete di relazioni solide, l’associazione lavora per prevenire la recidiva e restituire dignità a chi vuole ricominciare.

Seduto sulla panchina di Bench-Mark, il Founder Adriano Moraglio ci racconta come il lavoro possa essere un ponte tra il passato e una seconda possibilità.

Non perdere l’intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

TOHOUSING+ Hackathon

TOHOUSING+ Hackathon: selezionato il progetto vincitore della maratona per un abitare inclusivo

Si è conclusa sabato 24 maggio la maratona progettuale TOHOUSING+ Hackathon, promossa dalla Fondazione per l’Architettura / Torino in collaborazione con l’Associazione Quore, con la proclamazione del team vincitore.

L’hackathon ha preso vita durante la notte negli spazi di corso Farini 20, sede del futuro co-housing TOHOUSING+, i cui lavori – su progetto e direzione dell’architetto Walter Fazzalari – saranno completati entro la fine del 2025. La maratona notturna ha coinvolto giovani professionisti in un’esperienza di progettazione condivisa e ad alto impatto sociale. Oggetto della sfida è stato il portale d’ingresso alla struttura: un elemento architettonico e simbolico pensato come biglietto da visita urbano rivolto verso la città.

Il team vincitore è stato “Place in the light” di Nicolò Capece, Domenico Tramontana e Filippo Zimarro, selezionato per (motivazione della giuria): “Aver usato la luce come soggetto principale del progetto, plasmandola e scomponendola come un caleidoscopio di diversità, per aver unito il concetto di progetto a quello di installazione, per avere curato la relazione tra spazi interno e città esterna”.

Menzione speciale a “Il Faro” di Flavio Schettino e Tommaso Grossi: “Per aver valorizzato il tema della casa con il suo calore e il suo senso di appartenenza, per aver fatto della condivisione un elemento portante del progetto”.

Durante la lunga notte di lavoro, i team multidisciplinari – formati da architetti, designer, artisti e grafici – hanno trasformato il luogo in un’officina di idee. Le proposte hanno messo al centro la dignità dell’abitare, andando oltre l’estetica per raccontare storie di relazioni, inclusione e futuro.

“L’hackathon che ha animato per una notte il cantiere di ToHousing +  – sostiene Alessandro Battaglia, Presidente dell’Associazione Quorenon solo è stata solo una sfida, ma anche l’operazione che consentirà di dotare il nostro progetto di un “biglietto da visita” che collegherà la città e il quartiere con elementi architettonici creativi che parleranno di noi e delle nostre finalità. E per questo siamo molto grandi alla Fondazione per l’architettura”.

“Con TOHOUSING+ Hackathon abbiamo voluto dare spazio a una progettazione che non si ferma alla forma, ma che diventa gesto sociale, inclusivo e partecipato” – conclude Eleonora Gerbotto. Direttrice della Fondazione per l’Architettura / Torino “Questo progetto dimostra quanto l’architettura possa essere strumento attivo di trasformazione urbana e umana, soprattutto quando si apre al dialogo con la comunità”.

Dopo una notte di lavoro ininterrotto, la mattina si apre con una colazione condivisa, seguita dalla presentazione dei progetti e dalla proclamazione del vincitore intorno alle 11:30. TOHOUSING+ Hackathon si conferma così un momento di confronto, creatività e attivazione sociale, capace di generare idee concrete per un’abitazione più giusta, accogliente e condivisa.

Fondazione per l’architettura / Torino promuove la qualità dell’architettura, della città e del territorio, rivolgendosi ad architetti, cittadini, istituzioni e aziende. La Fondazione nasce nel 2002 su iniziativa dell’Ordine degli Architetti di Torino e promuove l’architettura come disciplina al servizio della qualità della vita. Grazie a una governance che valorizza e mescola competenze ed esperienze di architetti, imprenditori, docenti, manager pubblici ed esperti d’arte, facilita le relazioni interdisciplinari ed è un ponte tra il mondo della progettazione, delle costruzioni e della tecnologia e il mondo della cultura.

Associazione Quore è un’organizzazione di promozione sociale di attività rivolte alle persone LGBTQI. Nasce nel 2007 a Torino e svolge le sue attività sul territorio torinese e regionale con iniziative, campagne di sensibilizzazione e progetti a lungo termine per il raggiungimento di una società inclusiva e rispettosa dei diritti individuali delle persone.

ACQUISTI AD IMPATTO

Acquisti ad Impatto – Generare Impatto Sociale attraverso politiche di acquisto sostenibile

3 giugno 2025 – ore 9.00 (accoglienza e welcome coffee dalle ore 8.30)
Sale Sindacali – Via Vela 21, Torino

Cosa significa generare Impatto Sociale sul territorio? Che ricadute positive può avere per me e per la mia impresa? E soprattutto, come farlo senza sconvolgere il proprio modello di business?

A queste domande cercheremo di rispondere nel corso dell’incontro “Acquisti ad Impatto“, un appuntamento promosso da Unione Industriali Torino, realizzato in collaborazione con Torino Social Impact, Camera di Commercio di Torino, con la partecipazione di Confcooperative Piemonte Nord e LegaCoop Piemonte.

L’evento nasce come prosecuzione del ciclo “Social Procurement – La scelta responsabile delle imprese” avviato nel 2024, e punta ad approfondire le opportunità offerte da un procurement orientato alla sostenibilità sociale.

Il Social Procurement rappresenta oggi una leva strategica per le imprese che vogliono coniugare competitività, impatto positivo e attenzione alle comunità locali.

Durante la mattinata, interverranno esperti del settore e verranno presentati casi aziendali concreti, per offrire strumenti pratici e replicabili a tutte le imprese interessate a questo approccio.

Per partecipare è sufficiente iscriversi cliccando qui.
Scarica il programma completo dell’incontro.

la mia scuola, il mio quartiere

Una scuola che parla tante lingue: vi raccontiamo la nostra esperienza!

Durante l’anno scolastico 2024/2025, abbiamo avuto il piacere di collaborare con l’Istituto Comprensivo Gabelli di Torino per dare vita a un progetto pilota ambizioso: costruire una scuola che sappia davvero parlare con tutte le famiglie. In un contesto sempre più plurilingue e multiculturale, il nostro obiettivo è stato quello di rendere la comunicazione scolastica più efficace, accessibile e rispettosa delle diversità linguistiche e culturali.

Abbiamo lavorato insieme a insegnanti della scuola primaria, secondaria e infanzia, proponendo percorsi formativi su due approcci fondamentali: Communication with Communities e Parents Engagement. Attraverso momenti di confronto, esercitazioni pratiche e l’uso di strumenti digitali, abbiamo affrontato insieme le difficoltà comunicative quotidiane, trasformandole in opportunità per crescere come comunità scolastica.

Il coinvolgimento attivo della comunità scolastica ha dimostrato quanto la diversità linguistica possa diventare una risorsa preziosa, se valorizzata nel modo giusto.

Per condividere i risultati, riflettere sulle sfide e guardare insieme ai prossimi passi, vi invitiamo calorosamente all’evento conclusivo del progetto:

Martedì 17 giugno 2025
Presso Bagni di via Agliè, via Agliè 9, Torino
18:00 – 21:00

Sarà un’occasione per ascoltare le voci dei protagonisti, confrontarci e immaginare insieme una scuola sempre più inclusiva e capace di accogliere tutte le lingue del mondo.

Vi aspettiamo!

future week torino 2025

Reinven-TO 2025

28 maggio 2025
EDIT Torino, piazza Teresa Noce 15/A

Reinven-TO è un evento ideato per attraversare le molteplici anime della città e per stimolare un dialogo tra chi ogni giorno immagina e costruisce il futuro di Torino. Una giornata aperta, inclusiva, ispirata alla trasformazione e al confronto tra prospettive diverse.

Nel corso dell’intera giornata si alterneranno visioni, incontri e momenti di scambio pensati per raccontare una Torino in evoluzione, capace di innovare, generare impatto e attivare nuove energie.

Ore 15.00 – Torino Pulse: 48 ore nel cuore dell’innovazione d’impatto

Uno dei momenti centrali del programma è rappresentato da Torino Pulse, una doppia tavola rotonda che mette al centro le realtà e le persone che animano l’ecosistema dell’innovazione d’impatto.

A partire dalle 15.00, la tavola rotonda “People e Impatto” vedrà il confronto tra esponenti del mondo imprenditoriale, dell’innovazione e delle risorse umane:

  • Simona De Giorgio – Camera di Commercio di Torino e Torino Social Impact
  • Alessio Cini – Co-Founder & Managing Partner, DIKTON
  • Claudia Lupo – Consulente HR, Coach e formatrice, ArtGenerAzioni
  • Luca Lotterio – Founder, Restworld
  • Lorenzo Scialdone – Senior Innovation Manager, Talent Garden Torino

Un’occasione per riflettere su ciò che si sta muovendo nel territorio, tra modelli di impresa sostenibile, investimenti orientati all’impatto e nuove competenze per il cambiamento.

Il programma completo della giornata è disponibile qui

Per prenotazioni gratuite qui.

viaggio nell'impatto sociale

È l’impatto, bellezza. Il giornalismo che cerca la speranza

In un’epoca di disinformazione e sfiducia, il giornalismo può generare impatto positivo. A Torino, grazie all’Impact Journalism Spring Lab promosso da Torino Social Impact e dal Master in Giornalismo “Giorgio Bocca”, prende forma un nuovo modo di raccontare il mondo: costruttivo, orientato alle soluzioni, capace di attivare fiducia e cambiamento. Con ospiti internazionali come Richard Addy, la narrazione si fa strumento di trasformazione.

Leggi l’articolo di Daria Capitani su Vita

TSUNITE

Torino, Università e Terzo Settore uniscono le forze: il 29 maggio l’evento “TSUNITE” al Campus Einaudi

Il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino organizza “TSUNITE: Terzo Settore e Università insieme per una Torino più Equa”, un’importante occasione di incontro e collaborazione tra mondo accademico e realtà territoriali. L’evento si terrà giovedì 29 maggio 2025, dalle ore 9:00 alle 13:30, presso il Campus Einaudi.

Questa iniziativa segna l’avvio di un percorso di co-progettazione con gli Enti del Terzo Settore, finalizzato alla creazione di interventi sociali, progetti di ricerca e tirocini formativi costruiti in sinergia tra università e attori locali. Il programma prevede un’alternanza di sessioni plenarie e tavoli di lavoro, con l’obiettivo di valorizzare il sapere esperienziale degli enti coinvolti, integrandolo con le competenze scientifiche per dare vita a soluzioni innovative e inclusive.

Al centro dell’evento c’è l’impegno concreto per contrastare le disuguaglianze e contribuire a costruire una Torino più equa e solidale.

La partecipazione è aperta a tutti gli enti interessati. Per aderire è necessario compilare il modulo di adesione

La presenza delle organizzazioni del territorio è considerata fondamentale per co-costruire risposte concrete e generare un cambiamento positivo nella comunità.

Locandina TSUNITE

pitch Rumble

Pitch Rumble

Nella bellissima cornice della Casa delle Associazioni al Baraccano a Bologna, un ring diventa il palcoscenico di Pitch Rumble: l’evento pitch dedicato alle startup organizzato da I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, insieme agli sponsor Qonto e Latuta e ai partner OVHcloud e Lead.

Le giovani imprese innovative saranno le vere protagoniste della serata, chiamate a sfidarsi a suon di pitch in rima davanti al pubblico. Le presentazioni migliori si aggiudicheranno i premi offerti dagli sponsor. A tutti i partecipanti verrà inoltre offerto un aperitivo di networking, un’occasione imperdibile per fare nuove conoscenze e stringere preziose collaborazioni.

Questo incontro speciale si svolgerà in parallelo alla fiera We Make Future (WMF), che si terrà dal 4 al 6 giugno 2025 a BolognaFiere e che ogni anno attrae startup, investitori, aziende e curiosi da ogni angolo del Paese e dall’estero.

Come partecipare

I combattimenti a suon di rime di Pitch Rumble si terranno giovedì 5 giugno 2025, a partire dalle ore 19:00, in presenza presso la Casa delle Associazioni al Baraccano, in via Santo Stefano 119/2 a Bologna.

Gli sfidanti lotteranno su 3 round in un torneo a eliminazione. Le sfide verranno inviate alle startup selezionate qualche giorno prima dell’evento, così da avere il tempo di prepararsi. 

Per partecipare, sia come spettatori che come sfidanti, è necessario compilare il form di candidatura e ricevere una mail di conferma. La sola iscrizione al form non implica la possibilità di partecipare all’appuntamento: lo staff organizzatore selezionerà e confermerà i nominativi più in linea con la natura dell’evento. Attenzione: è possibile invitare altre persone all’evento, ma è necessario che tutti si iscrivano al form, altrimenti non sarà possibile assicurare l’ingresso.

L’iniziativa offre l’occasione di vivere un’esperienza fuori dall’ordinario che unisce creatività, innovazione e divertimento in un contesto davvero unico, con opportunità di networking con numerose giovani imprese e player di primo piano del settore innovazione.

pmi in trasformazione

PMI in Trasformazione – Coinvolgere per crescere: strategie per creare team vincenti

Come si costruisce un team davvero vincente? Quali strategie servono per coinvolgere i collaboratori, migliorare la sicurezza e superare i gap generazionali tra i team di lavoro?

BeSafe Group e Limo Comunicazione ti invitano a un pomeriggio di ispirazione e strumenti pratici, per affrontare le sfide della trasformazione aziendale mettendo al centro le persone.

Un incontro pensato per imprenditori, manager, HR e chiunque voglia innovare i propri processi interni mettendo al centro le persone.

Un’opportunità unica per acquisire strumenti concreti che favoriscono la competitività delle imprese e implementano pratiche sostenibili di crescita aziendale.

Scopri il programma

Parco Culturale Le Serre – Chalet Allemand, Grugliasco 

12 giugno, ore 16:30 – 19:30 

 

I posti sono gratuiti, ma limitati: iscriviti qui e cambia prospettiva al tuo modo di lavorare.

Cosa ti porterai a casa dall’evento

1. Strumenti per guidare la trasformazione: acquisirai competenze su come implementare il cambiamento in azienda, ottimizzando processi e comunicazione per migliorare le performance.

2. Valorizzazione delle persone: scoprirai come l’innovazione non riguarda solo le tecnologie, ma anche l’investimento sulle risorse umane, attraverso la formazione e politiche inclusive che promuovono pari opportunità e prevengono le molestie sul luogo di lavoro.

3. Networking e ispirazione: avrai l’opportunità di confrontarti con esperti di settore, scambiare idee con altri imprenditori e partecipare a una degustazione esclusiva di birre artigianali, creando relazioni utili per il futuro.

Organizzatori

BeSafe Group è specializzata nella consulenza per la sicurezza sul lavoro, consulenza strategica (gestione organizzativa, incentivi e finanziamenti, consulenza ambientale) e formazione aziendale (sostenibilità, digitalizzazione e molto altro).
Vede la prevenzione e sicurezza come un’opportunità per investire in innovazione e trarre vantaggio competitivo sui concorrenti. Un approccio al mercato che permetta di crescere tramite processi adeguati, efficienti ed efficaci.

Limo Comunicazione è il perfetto mix tra una società di consulenza direzionale e un’agenzia di comunicazione. Guida le aziende nel cambiamento e nella crescita attraverso strategie di comunicazione e design organizzativo in ambito marketing, hr e esg.

BeSafe Group e Limo Comunicazione sono Società Benefit

Insieme condividono valori e metodi di lavoro e lavorano in partnership per migliorare le organizzaizoni e portare benessere nelle imprese.

san salvario ha un cuore verde

San Salvario ha un cuore verde | 24 – 25 maggio 2025

SAN SALVARIO HA UN CUORE VERDE torna anche quest’anno in città per trasformare il viale centrale del quartiere in un giardino rigoglioso di buone pratiche. Sotto gli alberi secolari di Corso Marconi, una manifestazione dedicata al verde, all’arte e alla cultura insieme ad associazioni, vivai, fioristi, artigiani, produttori agricoli sostenibili e a km zero. Una vera e propria occasione di festa ideata per coinvolgere la cittadinanza in un momento di partecipazione attiva dello spazio pubblico.

Sabato 24 e 25 maggio dalle 10 alle 19, Giardino forbito celebra l’animo combattente delle Donne per la difesa della società civile – impegnate da anni nella riqualifica del quartiere San Salvario e nella diffusione di buone politiche ambientali e sociali – nonché paladine della pedonalizzazione di tante aree del quartiere, prima fra tutte quella che vede coinvolto proprio l’ultimo tratto di Corso Marconi, tra via Madama Cristina e Corso Massimo D’Azeglio. Quest’anno, anche nell’ottica di ottenere finalmente la pedonalizzazione totale, la manifestazione raddoppia, sia nelle giornate, 24 e 25 maggio, che nel numero degli espositori, e tutto corso Marconi sarà animato da una ancor più variegata selezione di produzioni florovivaistiche, agricole e artigiane e dagli stand di tutte quelle associazioni culturali senza scopo di lucro che, a vario titolo, si occupano di cultura, arte, natura e umanità.

Un week-end interamente dedicato alle buone pratiche da condividere attraverso talk e testimonianze, incontri e lezioni botaniche, workshop, tour, visite guidate alla scoperta del quartiere, momenti letterari e musicali, nonché una notte biancaBiciclette Arte e Musica”  finalizzata al coinvolgimento del locali e della movida e l’invito a muoversi senza automobile, godersi la serata del sabato in modo consapevole e sostenibile.

Corso Marconi ospiterà aree dedicate a talk e confronti per riportare le esperienze partecipative di tante realtà tra cui Donne per la difesa della società civile, Torino Social Impact, Torino città Metropolitana, Comunità Slow Food degli Impollinatori metropolitani, con  Off dedicati all’apertura della Chiesa di San Salvatore,  dell’Orto Botanico, del Giardino Eva Mameli Calvino,  la collaborazione con Floritalia, Laqup, Polo culturale Lombroso 16, Ecoborgo Campidoglio Aps, Un Caffè, attivisti e attiviste, Asai e asilo Bai, Circoscrizione 8 e Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario oltre alle varie associazioni impegnate nella cura e nella rigenerazione di spazi comuni animati da partecipazione attiva. 

Il maestro di giardino Marco Gramaglia  realizzerà diversi allestimenti con relative lezioni botaniche: nel corner dedicato al tessile piante tintorie, nel corner dedicato alle scuole un Arbecedaio, nel corner dedicato ai Profumi e piante da fraganza, all’Orto Botanico, in collaborazione con l’artista Raffaella Brusaglino, piante pioniere per avvolgere l’opera scultorea “Pioniera”. Si tratterà di potenza della natura con le sonorizzazioni del progetto Anima_L di Linda Messerklinger che incontra le pagine del best seller Flower Power di Alessandra Viola. Si coinvolgerà il pubblico in pratiche olistiche e di benessere collettivo, così come con l’Istituto Europeo di Shiatsu di Torino offrirà trattamenti gratuiti, Asai metterà in corteo una sfilata di capoeira, Mediatori culturali di Boogie Woogie. L’associazione Impollinatori metropolitani coordinerà la programmazione didattica e laboratoriale per accompagnare le nuove generazioni alla conoscenza della biodiversità e dell’ecologia, integrati da letture e momenti di poesia dedicati all’Ambiente in collaborazione con la la biblioteca Ginzburg e le librerie Trebisonda, Claudiana, edizioni Graphot e Acquario. E ancora, l’associazione Compagne di Banco del Liceo Alfieri incontreranno i comitati di altri Istittuti scolastici, il gruppo Book Silent consiglierà in silenzio le migliori letture, Filosofinatto ed Enrica Melossi siederanno su una panchina forbita e animata dalle loro parole. Ospite d’onore la scrittrice e divulgatrice scientifica Alessandra Viola.

Tanti i momenti di condivisione fra cui la performance di pittura collettiva dell’artista Adriano Rosso, l’incontro con i bambini e le bambine dell’asilo Bay e le piantine del progetto Ortoalto, coltivate sul tetto della loro scuola per sperimentare agricoltura e integrazione sociale, nel mentre HC Studio realizzerà acconciature primavera per una serata bianca e verde diffusa nel quartiere.

Il corner dedicato al tessile naturale e alla moda sostenibile sarà animato dall’associazione Cuore di maglia con workshop che coinvolgeranno i partecipanti nella realizzazione di cuffiette verdi destinate ai reparti ospedalieri dedicati ai neonati prematuri e dagli Abbracci verdi delle Donne ai ferri corti oltre che da vari laboratori di urban knitting, ricamo creativo e riciclo in collaborazione con Sartoria Popolare, Sartoria Il gelso, Social Knitting, Claudia Comar, Fiordacanto, Startlap, Canapa di EM e altri splendide operatori e operatrici del settore.

L’associazione Impollinatori Metropolitani accompagnati dalla Pioniera di Raffaella Brusaglino andranno in giro per il quartiere a caccia di piante spontanee mentre l’associazione Pentesilea accompagnerà alla scoperta del quartiere San Salvario indagando passato e presente, il progetto Made in Sansa porterà alla scoperta delle botteghe d’arte e artigianato, nonché dei locali e negozi più green e sostenibili.  Da quest’anno il Balcone Fiorito sarà premiato dall’associazione Asproflor che sarà presente a San Salvario ha un cuore verde con uno stand dedicato alla promozione delle tante proprie attività inerenti a livello nazionale. Porte aperte al Giardino Eva Mameli Calvino con un ricco programma curato dalle Donne per la difesa della Società civile, che ospiteranno anche i racconti del Comitato delle Donne di Via Calandra sempre nell’ottica di virtuosi collegamenti e corridoi bioculturali in città.

A seguito della collaborazione con il Salone del Libro di Torino in occasione dello scorso concerto di Capodanno 2024 sarà dedicato un momento particolare all’assegnazione dei tre alberi aggiudicati e destinati al quartiere di San Salvario, in prossimità di edifici scolastici. In occasione dell’apertura straordinaria della chiesa di San Salvatore si godrà dell’esibizione del Coro Cantabile diretto dal Maestro Guiot mentre, in collaborazione con Arthecity e Torino creativa  saranno segnalate 7 postazioni per dare spazio e voce all’arte di strada durante tutto il weekend. Su Corso Marconi il programma sarà animato da un’Area talk condivisa con ToRadio e Gtt Radio con interventi, incontri e confronti a ciclo continuo e una scaletta suddivisa per temi – impatti e pratiche rigenerative, cura della città, salute, istruzione, arte, cultura – con la partecipazione di esponenti dell’amministrazione, professionisti, comitati, scrittori e intellettuali, produttori, artisti, esperti di settore.

Nella serata di sabato sera verrà organizzata una notte bianca dal titolo “Biciclette Arte e Musica” – in collaborazione con gli uffici dell’assessora Foglietta, GTT, 5T / Fiab, Bici-T e i locali del quartiere coinvolti – per una serata di festa partecipata rigorosamente a piedi o in bici, approfittando degli incentivi Mass che in questa occasione la Città vuol rilanciare.

Unici grandi mezzi con le ruote ammessi ed acclamati su Corso Marconi: il Bibliobus, la preziosa Emoteca di Avis, il furgone “Bevi consapevole” della Fondazione Specchio dei tempi.

AREE POSTAZIONI ARTHECITY:

Di fronte a Bicierin e Asai- via Cesare Lombroso.

Di fronte a Circolo Sud – via Principe Tommaso.

Di fronte a Antro – largo Saluzzo.

Di fronte alla Casa del Quartiere – aiuola Ginzburg.

Di fronte al ristorante Uliveto – via Bidone.

Di fronte al Bar Università – corso Marconi.

Di fronte al Polo culturale Lombroso 16 – via Lombroso

Il Bicierin sarà il quartier generale della serata per la quale è previsto una sorta di flash mob in bicicletta con caccia all’artista di strada e sosta ai locali aderenti che proporranno programmi culturali, mostre, menù e cocktail green. Per un week end dedicato anche ai buskers e a tutti gli artisti di strada cittadini o stranieri che prenoteranno le postazioni e si alterneranno ai tanti giovani artisti e musicisti del quartiere che, forse per la prima volta, proveranno a cimentarsi a cappello. Madrina e direttrice artistica della serata è Linda Messerkliger.

Si aggiungono così nuovi tasselli e nuove tratte al progetto Corridoi bioculturali portato avanti negli anni dall’associazione Giardino forbito in collaborazione con la Comunità degli Impollinatori metropolitani. Con il Viaggio della Pioniera si darà voce alle piante pioniere, con l’artista Raffaella Brusaglino, il vivaista Marco Gramaglia e la scrittrice Giulia Vola attraversando con la scultura luoghi della città fino a trovare momentanea dimora all’Orto Botanico di Torino.

Il concorso Balcone fiorito rappresenterà come sempre un’occasione di partecipazione di tutto il quartiere con la premiazione finale allo stand Asproflor e Giardino forbito, come in ogni occasione, intervisterà i tanti espositori presenti alla manifestazione mettendone in risalto eccellenze e peculiarità, raccolte poi in foto e incursioni social. 

Durante la giornata presteranno servizio come addetti alla sicurezza, pulizia e supporto alle attività Abdelrahman Elgendy e Alexandru Nastasa, nonchè i lavoratori di pubblica utilità del progetto UEPE, a conferma delle iniziative di Giardino forbito sempre volte alla rigenerazione e all’inclusione sociale insieme. 

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coeus

Bando Coeus:10 mPMI selezionate per il miglioramento delle competenze in materia di Corporate Digital Responsability

Obiettivo

Il bando COEUS mira a supportare le micro, piccole e medie imprese (mPMI) della Città Metropolitana di Torino nel miglioramento delle competenze in materia di Corporate Digital Responsibility (CDR). Il programma pilota si concentra sulla promozione di una trasformazione digitale etica e sostenibile, attraverso la definizione di strategie digitali responsabili e l’integrazione di pratiche sostenibili nel modello di business delle imprese.

Beneficiari

Il bando è rivolto a mPMI che operano nel territorio metropolitano torinese e soddisfano i seguenti requisiti:

  • Fatturato annuo inferiore a 50 milioni di euro.

  • Meno di 250 dipendenti e sede operativa a Torino o nei comuni limitrofi.

  • Iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.

Cosa offre il bando

Le imprese selezionate beneficeranno di una serie di risorse e attività, tra cui:

  • Workshop tematici e formazione specializzata: sessioni in presenza e online sui temi della CDR, gestione etica dei dati e sostenibilità digitale.

  • Sessioni di mentorship individuale: supporto personalizzato da parte di esperti per co-creare una strategia digitale responsabile.

  • Roadmap personalizzata: guida per integrare pratiche digitali etiche e sostenibili nel modello di business.

  • Networking internazionale: possibilità di entrare in contatto con esperti e altre imprese, locali e internazionali.

  • Attestato di partecipazione: rilascio di un attestato a conclusione del percorso.

Tempistiche e modalità

Le domande devono essere inviate entro il 5 giugno 2025 tramite PEC. La selezione delle imprese sarà basata sulla cronologia di presentazione e sulla diversità dei settori di attività, garantendo un gruppo eterogeneo di aziende. Saranno selezionate 10 imprese in base all’ordine di arrivo delle domande.

Per maggiori informazioni, consultare il bando completo sul sito della Città Metropolitana di Torino.

rivestito live

RiVestiTo Live – Riparazione

Una giornata dedicata al tema della Riparazione!
Domenica 25 maggio il quartiere Barriera di Milano ospiterà il terzo appuntamento di RiVestiTo Live – dire, fare, giocare circolare, il ciclo di giornate cittadine organizzate dal progetto RiVestiTo e dedicate al tessile e all’economia circolare.
Si comincerà dalla mattina ai Bagni Pubblici di Via Aglié, con tanti appuntamenti per imparare a riparare i nostri capi e non solo.
Dalle 11 alle 13:
  • Restart Party
    Ripara e impara a riparae piccoli dispositivi elettronici con Artigianelli Digitali e Soluzioni Informetiche
  • We Redesign The Planet
    Esposizione e vendita capi con customizzazione live: porta il tuo capo imperfetto e diventerà unico.
  • Letture en plein air per bambine e bambini (3-6 anni)
    Con Elisabetta Tramacere nell’ambito del progetto Leggermente

Alle 13

  • Pranzo condiviso all’interno della festa dei Vicini. La Casa del Quartiere offrirà una pasta per tutte e tutti.
    Porta un piatto da condividere e le tue stoviglie.
Alle 14.30
  • Talk con il progetto RiVestiTo in dialogo con le startup Revivo e Reclò, attive nella riparazione dei capi

Tutto il giorno

  •  Reverse: sguardi su una moda sostenibile
    Mostra fotografica di
    Chiara Agostinetto
 Nel pomeriggio ci sposteremo ai giardini Saragat insieme ad ACMOS per l’evento Insieme ai giardini Saragat!
Dalle 16 alle 17
  • Laboratorio eRRRando
    Un viaggio attraverso le R dell’economia circolare

Alle 17

  • Progetto RiVestiTo
    si presenta ai Giardini Saragat

Oltre a tanti altri appuntamenti a tema riparazione (e non solo).
Tutti gli eventi sono a ingresso libero

RiVestiTo è un progetto di Atelier Riforma, Mercato Circolare e Huulke realizzato in collaborazione con la Città di Torino e finanziato dal progetto Horizon Europe Climaborough
Neuroscienze e Architettura

Neuroscienze e Architettura – incontro gratuito presso RELIFE nell’ambito della xWeek

La Fondazione RELIFE in collaborazione con Lombardini22, parteciperà all’xWeek, la settimana torinese organizzata da TEDxTorino dedicata all’innovazione, l’impresa e la tecnologia, con l’evento Neuroscienze e Architettura. Protagonista dell’incontro sarà Federica Sanchez, architetta e ricercatrice in neuroscienze presso il Neuroscience Lab di Lombardini22, che ci guiderà alla scoperta di spazi progettati per generare benessere.
Un appuntamento da non perdere per architetti, designer, studenti e curiosi!

Neuroscienze e Architettura
Data: 29 maggio, ore 16:30
Dove: RELIFE Student Housing – Torino, Corso Novara 59
Iscriviti gratuitamente qui

Demo Day

Impact Deal Demo Day 2025 – Il 13 giugno vieni alle OGR a scoprire le startup che trasformano i dati in impatto!

13 giugno | OGR Torino | Binario 3 | 10:45 – 13:30

Il Demo Day di Impact Deal segna la conclusione della terza edizione del programma promosso da Fondazione CRT e OGR Torino, che – grazie al supporto dei suoi partner tra cui Microsoft, Fondazione ISI, il Data Club e l’ecosistema ad impatto locale ed internazionale – accelera startup europee a impatto sociale e ambientale attraverso l’uso strategico dei dati.

15 startup da tutta Europa presenteranno i loro progetti innovativi, che spaziano dalla gestione intelligente delle fonti energetiche, all’economia circolare nella moda e nell’industria; dall’ottimizzazione dei rifiuti alla mobilità efficiente e sostenibile; fino all’uso dei dati per potenziare le strategie ESG, accedere alle informazioni senza bias, migliorare l’uso delle risorse idriche in agricoltura ed anticipare eventi climatici a rischio.

Scopri in anteprima le startup finaliste sulla pagina di portfolio

Registrati qui per partecipare all’evento:

do impact

Highlights del primo Transnational Workshop del progetto DO Impact a Torino

Boosting Digitalisation and Data strategies in the social economy, due giornate a Torino per esplorare strategie di digitalizzazione e Data for Good!

Il 7 e l’8 aprile si è tenuto presso Cottino Social Impact Campus di Torino il primo Workshop Transnazionale del progetto DO Impact.

Oltre 80 partecipanti, provenienti da 14 paesi e rappresentanti di enabling organisations dell’economia sociale, imprese e altri enti, hanno preso parte all’evento.

L’iniziativa è stata organizzata dalle due enabling organisations italiane del progetto, Torino Social Impact e Fondazione Piemonte Innova, mentre TIRESIA – Politecnico di Milano, in qualità di scientific supervisor del progetto, ha contribuito ai contenuti proposti.

La prima giornata è stata dedicata ai passaggi fondamentali per sviluppare un’efficace strategia di digitalizzazione. Samuele Saccagno, Business Analyst di Fondazione Piemonte Innova, ha presentato una metodologia in cinque fasi utilizzata dall’ente per accompagnare lo sviluppo di una strategia di digitalizzazione.

Si parte con l’Awareness, ovvero attività volte a generare fiducia all’interno dell’organizzazione e tra i dipendenti, promuovendo la consapevolezza dei benefici delle soluzioni digitali. Segue l’Assessment, per valutare il livello di maturità digitale e individuare bisogni e lacune (sono disponibili diversi strumenti a livello europeo: European Digital Innovation Hubs, Enterprise Europe Network, Cluster). La fase di Planning prevede la definizione delle azioni da intraprendere, la creazione di una roadmap e l’identificazione di opportunità, stakeholder e fornitori tecnologici. La quarta fase è l’Implementazione, seguendo la roadmap. Infine, le attività di Monitoraggio permettono di misurare l’impatto, grazie a KPI, valutazioni e analisi delle aree di miglioramento.

A seguire, Alessandro Portinaro e Luca Scolfaro della Fondazione LINKS hanno presentato una panoramica sul rapporto tra dati ed economia sociale. L’intervento ha mostrato come i dati, quantitativi e qualitativi, possano supportare la trasformazione digitale dell’economia sociale a livello europeo, affrontando la complessità degli ecosistemi, dei contesti istituzionali e dei modelli di governance territoriale. Sono stati illustrati impatti, differenze tra organizzazioni e buone pratiche locali.

Nella seconda sessione si è approfondito come le organizzazioni abilitatrici possano rafforzare il supporto alla trasformazione digitale dell’economia sociale. Un esempio virtuoso è stato portato da Italia non profit, che ha mappato oltre 318.000 enti non profit con un approccio digitale e agile, con l’obiettivo di aumentare le donazioni (tempo, denaro, risorse); rendere note localmente le organizzazioni e incrementare la trasparenza del settore.

Luca Cipriani (Italia non profit) ha illustrato gli strumenti digitali usati per organizzare il team e la mappatura, come Slack, Notion, Jira, Github e Figma.

La giornata si è conclusa con una sessione moderata da Raffaella Scalisi (Torino Social Impact), che ha visto la partecipazione di Christian Racca (Consorzio TOP-IX) e Stefania Coni (Fondazione CRT), con esperienze tratte dal programma europeo Impact Deal, un acceleratore basato sui dati per imprese a impatto sociale e ambientale. Il messaggio chiave: per generare impatto servono dati di qualità, strumenti adeguati e competenze. È fondamentale sperimentare modelli collaborativi e costruire ecosistemi condivisi.

Dialogica Lab e Cooperativa Social Interactive hanno raccontato il loro percorso di digitalizzazione e cambiamento organizzativo, intrapreso grazie a Evoluzioni, programma sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Cariplo.

La seconda giornata si è concentrata su una domanda chiave per le organizzazioni abilitatrici: Come possono i dati diventare uno strumento strategico per supportare l’economia sociale?

Attraverso workshop, casi studio e confronti diretti con esperti, i partecipanti hanno approfondito modelli di governance, approcci etici e strategie collaborative di condivisione dati, all’interno del tema Data for Good.

Federico Bartolomucci (TIRESIA – Politecnico di Milano) ha guidato un workshop interattivo sui fondamenti dei dati e i modelli di condivisione: open data, data collaboratives e data ecosystems. Ha sottolineato l’importanza di un approccio critico e centrato sull’essere umano, ricordando che i dati non sono mai neutrali: rappresentano persone, scelte e dinamiche sociali.

I dati sono il motore più potente del cambiamento globale. Le imprese lo sanno bene. Anche le enabling organisation devono saperli gestire.”

Bartolomucci ha invitato a riflettere sul potere interpretativo di chi gestisce i dati: ogni dataset nasce da scelte su cosa osservare, come classificare, che storie raccontare. Senza contesto e riflessione, i dati perdono significato.

Ron Salaj (ImpactSkills) ha offerto una prospettiva etica e strategica sulla raccolta dati, evidenziando l’importanza delle competenze digitali per operare in contesti complessi. Ha distinto tra dati, informazioni e conoscenza, e illustrato il percorso dalla alfabetizzazione digitale alle competenze.

Xavier Trabado Farré, della Taula d’entitats del Tercer Sector Social de Catalunya , ha concluso presentando SimbioTIC, un progetto che promuove l’adozione di un CRM per oltre 80 enti del terzo settore, supportando anche il miglioramento del software per adattarlo ai loro bisogni.

Essendo il primo Workshop Transnazionale, è stato anche il momento per lanciare il Programma di Capacity Building di DO Impact, sviluppato per le organizzazioni abilitatrici dell’economia sociale provenienti da tutta Europa. Il percorso completo, composto da 8 workshop transnazionali in presenza e online, è stato presentato dai partner. Puoi scoprire i prossimi Workshop Transnazionali qui.

Consulta tutti i materiali del Primo Wotrkshop Transnazionale di DO Impact qui.

essere fuori, essere dentro

Essere fuori, essere dentro: razzismo e corpi

In occasione del Salone OFF, Marianna Kalonda Okassaka, all’anagrafe digitale Marianna the Influenza, divulgatrice e autrice, e Barbara De Micheli , coordinatrice dell’Area Social Justice di Fondazione Brodolini, ci guideranno in una riflessione sul rapporto tra razzismo, corpi non conformi e multiculturalismo.

Tra vissuti personali e rappresentazioni sociali, parleremo di cosa significa vivere in un corpo razzializzato e di come le narrazioni dominanti influenzano la nostra percezione del sé e dell’altro.

Un momento aperto a tuttə, per ascoltare, confrontarsi e costruire consapevolezza.

Lunedì 19 maggio – ore 18
Open Incet, Piazza Teresa Noce 17 – Torino

Evento organizzato da Fondazione Giacomo Brodolini, Open Incet, con il contributo di Fondazione CRT e il patrocinio della Circoscrizione 6 della Città di Torino

lavoro domestico e formazione

Lavoro domestico e formazione. Professionalità, diritti e nuove sfide per il futuro del welfare

Oltre 1,6 milioni di lavoratori, il 90% donne, e un tasso di irregolarità del 50%.

Il lavoro domestico rappresenta oggi uno dei pilastri nascosti del welfare familiare italiano, ma anche uno dei comparti più fragili e sommersi. A partire da questo scenario, Nuova Collaborazione – Associazione Nazionale Datori di Lavoro Domestico ha promosso, in collaborazione con il Centro di Ricerca Luigi Einaudi di Torino, un nuovo studio dal titolo:

“Lavoro domestico e formazione – Strategie per colmare il Gender Gap e valorizzare il welfare per le famiglie”.

Un’indagine che fotografa con precisione le fragilità del comparto, ma anche il suo potenziale trasformativo. L’obiettivo è ambizioso: rimettere al centro il lavoro domestico come leva per l’inclusione, l’equità e la coesione sociale, attraverso politiche innovative, misure fiscali intelligenti e un nuovo paradigma di welfare condiviso tra famiglie, istituzioni e lavoratori.

Lo studio evidenzia:

  • Il persistente gender gap che penalizza le donne, soprattutto dopo la maternità.

  • Le disuguaglianze territoriali nell’accesso ai servizi di cura, con un divario marcato tra Nord e Sud.

  • L’età avanzata dei lavoratori domestici (media 51 anni) e il basso tasso di formazione certificata (solo il 4%).

Le proposte: un nuovo patto sociale per il lavoro di cura

Dallo studio emergono proposte concrete e strutturali, pensate per sostenere le famiglie e valorizzare il lavoro domestico:

  • Zainetto fiscale: un credito d’imposta flessibile e trasferibile, destinabile a spese di cura e assistenza.

  • Contributo pubblico per l’assunzione regolare di lavoratori certificati, legato all’ISEE.

  • Bonus per l’assunzione domestica, con rimborso fino all’84% della spesa per babysitter e badanti.

  • Investimenti in formazione, con incentivi per le famiglie, un registro nazionale dei lavoratori certificati e la standardizzazione dei percorsi regionali.

Un impatto che parte dal locale

Questa ricerca si inserisce nel percorso di Nuova Collaborazione, avviato nel 2023 con la pubblicazione dello studio “Il potenziale del lavoro domestico – Proposte d’intervento“, e mira a costruire un welfare più equo e sostenibile, in linea con i valori e gli obiettivi dell’innovazione sociale torinese. Il contributo del Centro Einaudi di Torino testimonia l’importanza di coniugare ricerca, advocacy e policy design per generare soluzioni sistemiche ad alto impatto sociale.

Clicca qui per leggere “Lavoro domestico e formazione – Strategie per colmare il Gender Gap e valorizzare il welfare per le famiglie”, lo studio di Nuova Collaborazione a cura del Centro Einaudi.

libro

Qomprendo BenchMark

Bench-Mark | Ep. 87 – Qomprendo

Nel cuore dell’ecosistema innovativo torinese, nasce Qomprendo, una start-up che ha scelto di affrontare le sfide del benessere lavorativo attraverso l’intelligenza artificiale. Con una piattaforma che raccoglie e analizza le esigenze dei lavoratori, questa realtà non solo aiuta le persone a esprimere i propri bisogni, ma fornisce anche alle aziende strumenti concreti per monitorare e migliorare il clima lavorativo.

A parlarcene oggi è Lorenzo Imperatrice, CEO & Co-Founder, che ci racconta come questo approccio innovativo stia creando un impatto positivo nel mondo del lavoro, rendendo ogni azienda più consapevole delle proprie dinamiche interne.

Non perderti l’intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Impatto sociale e Ordini Professionali

Impatto sociale e Ordini Professionali: la Comunità di Pratica OP4Impact si confronta con il caso Fondazione Oz

Il 7 maggio 2025, al Cottino Social Impact Campus, si è svolto un nuovo appuntamento della Comunità di Pratica OP4Impact, promossa da Torino Social Impact per valorizzare il contributo degli Ordini Professionali nell’ecosistema dell’impatto sociale.

Dopo aver esplorato nel 2024 l’impatto dal punto di vista aziendale, nel 2025 OP4Impact si apre all’imprenditorialità sociale. L’obiettivo? Analizzare modelli capaci di generare valore sociale e ispirare nuove forme di collaborazione.

Ad aprire il workshop è stata Caterina Soldi (Cottino Social Impact Campus), introducendo le attività previste per l’anno. A seguire, Enrica Baricco e Marco Canta, presidente e vicepresidente della Fondazione Oz, hanno presentato il caso studio della loro realtà, che da anni lavora per l’inclusione e l’autonomia di bambini e famiglie in situazioni di fragilità, attraverso progetti come CasaOz, MagazziniOz e Molino.

Fondata sul principio della quotidianità che cura, la Fondazione Oz propone un modello di intervento che parte dall’infanzia e accompagna i ragazzi fino all’età adulta, con percorsi educativi, lavorativi e abitativi. Particolare attenzione è dedicata al tema del “dopo di noi”, con progetti di autonomia abitativa e co-housing.

Durante la sessione laboratoriale, i partecipanti — appartenenti agli Ordini di Avvocati, Commercialisti, Consulenti del lavoro e Notai — hanno analizzato il caso da prospettive multidisciplinari: dalla governance alle tutele giuridiche, dalla sostenibilità economica all’inclusione lavorativa. Ogni gruppo ha offerto spunti per potenziare l’impatto e garantire la continuità del modello.

Il workshop ha dimostrato come una Comunità di Pratica possa diventare uno spazio generativo per il confronto tra professionisti e realtà del Terzo Settore, favorendo la nascita di nuove sinergie.

Scopri tutte le Comunità di Pratica di Torino Social Impact!

cammini generativi

Nuovo catalogo di “Cammini Generativi” per aziende e organizzazioni “contributive”

Non è una formazione. È un percorso, un’esperienza, un’esplorazione.

(RI)GENERIAMO Società Benefit e B Corp ha aggiornato e ampliato Cammini Generativi, la sua proposta per le aziende che intendono interpretare al meglio il proprio ruolo di organizzazioni “contributive” agendo come moltiplicatori di impatto.

Il nuovo catalogo dei Cammini Generativi è stato presentato a fine marzo in occasione dell’Open Day sui Cammini Generativi organizzato in Valchiusella (TO) in collaborazione con il Consorzio Forestale del Canavese e PEFC Italia.

Per saperne di più su COSA proponiamo, DOVE, COME e PER CHI (spoiler: per imprese profit ed enti del Terzo settore, enti pubblici, professionisti, studenti), invitiamo a leggere e scaricare dal nostro sito il nuovo catalogo dei Cammini Generativi.

blu way

BLU WAY entra nel settore delle energie rinnovabili e investe nel fotovoltaico

BLU WAY annuncia il proprio ingresso nel settore delle rinnovabili e avvia i cantieri per la realizzazione dei suoi primi campi fotovoltaici in Piemonte.

La società Blu Way, parte del Gruppo RETE SpA, è lieta di annunciare l’avvio di un ambizioso piano di sviluppo e diversificazione nelle energie rinnovabili che la vedrà protagonista della realizzazione e gestione di infrastrutture di produzione. Il primo passo di questo articolato programma prevede la costruzione di due parchi fotovoltaici a terra, i cui lavori sono stati avviati proprio in questi giorni.

Gli impianti, che entreranno in funzione a fine anno, sorgeranno a Borgaro Torinese (TO) e a Cerano (NO) e avranno una capacità complessiva di 7 MWp. Si stima che la produzione annua di energia pulita sarà in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di circa di oltre 3.120 famiglie ed eviteranno l’emissione di circa 2.500 tonnellate di CO2 ogni anno, un impatto ambientale paragonabile alla quantità di anidride carbonica assorbita da 150.000 alberi in dodici mesi.

Il programma di diversificazione in questo settore prevede un piano di investimenti pluriennale che comprenderà l’esplorazione e lo sviluppo di ulteriori tecnologie rinnovabili. Questi primi progetti si inseriscono perfettamente nella visione strategica di BLU WAY e della capogruppo RETE SpA di espansione e diversificazione delle proprie attività, oltre a rappresentare un’importante pietra miliare per il raggiungimento dell’obiettivo di crescita che prevede un focus sempre maggiore sulla realizzazione e gestione di Green Assets, con l’accrescimento contestuale di competenze in questo ambito e con l’obiettivo per il Gruppo di raggiungere un portafoglio 10 MWp di capacità installata entro il 2027, assumendo così un ruolo attivo nella transizione energetica.

Blu Way, per questi primi due impianti, ha scelto di affidarsi a partner tecnici d’eccellenza ed espressione del territorio, con i quali condivide valori e visione:

  • CDG Service, che realizzerà le opere infrastrutturali e a cui BLU WAY ha affidato un ruolo chiave, che prevede il coordinamento operativo di tutte le fasi esecutive dei progetti
  • CERESA NEXT, a cui è stato affidato l’incarico di EPC per il parco di CERANO
  • COESA, a cui è stato affidato l’incarico di EPC per il parco di BORGARO TORINESE

Marco Lucà, CEO di BLU WAY, ha dichiarato: “Siamo particolarmente orgogliosi di essere riusciti ad avviare questi primi progetti, che si configurano nell’ambito di un programma più strutturato e pluriennale di investimenti nelle infrastrutture dedicate alla produzione di energia rinnovabile. Questa decisione segna un passo fondamentale per BLU WAY, che intende contribuire attivamente alla transizione energetica e rispondere alle crescenti esigenze di sostenibilità ambientale. L’avvio dei lavori per questi due parchi fotovoltaici rappresenta il primo tangibile investimento in questo nuovo settore, aprendo la strada a una strategia di crescita a lungo termine focalizzata sulle fonti di energia pulita. Questo investimento non solo testimonia il nostro impegno per un futuro più sostenibile, ma rappresenta anche una grande opportunità per BLU WAY e per il Gruppo di espandere il proprio business in un settore in forte crescita, creando valore per i nostri stakeholder e per il territorio.”

Teseo Bastia, CEO di RETE SpA, ha dichiarato: “L’avvio di questo programma rappresenta un momento molto
importante per il Gruppo RETE SpA, storico protagonista del settore energetico con una solida tradizione nel settore della distribuzione carburanti, che oggi guarda al futuro con la volontà di imprimere una svolta strategica significativa nel proprio percorso aziendale. Con la costruzione di questi primi due parchi fotovoltaici, il nostro Gruppo, attraverso BLU WAY, intende mettere a frutto la propria esperienza e il proprio know-how nel settore energetico per diventare un player di riferimento anche nel mercato delle energie rinnovabili. La domanda energetica è in aumento e in quest’ottica riteniamo fondamentale presidiare questo settore, ma scegliendo di produrre energia esclusivamente da fonti rinnovabili. L’avvio dei lavori per questi primi parchi fotovoltaici rappresenta un segnale concreto di questo impegno e segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia di RETE, unendo la solidità del passato con la visione di un futuro energetico più pulito e sostenibile.

BLU WAY è una società che opera nel settore delle rinnovabili, attraverso la realizzazione e gestione di infrastrutture di produzione di energia che abbiano alla base il rispetto dell’ambiente, l’innovazione tecnologica e la valorizzazione del concetto di sostenibilità, di economia circolare e di indipendenza energetica. L’azienda, nata da uno spin-off di BLU MOBILITY – dinamica realtà del Gruppo RETE attiva nell’ambito della mobilità sostenibile – è specializzata nella progettazione, sviluppo, realizzazione, vendita, manutenzione, nonché la gestione di impianti, infrastrutture e apparecchiature destinati alla produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili e all’efficientamento e risparmio energetico.

RETE SpA è una storica società torinese nel panorama petrolifero piemontese ed italiano, cresciuta puntando alla rete mediante continue acquisizioni, incorpori di aziende del settore e investimenti strategici e innovativi, con forte e continua attenzione all’ambiente. Con un network di oltre 70 stazioni di servizio, due aree autostradali, Gran Bosco Est e Ovest, sulla A-32 Torino-Bardonecchia, oltre ad un’area di servizio per mezzi pesanti presso l’interporto S.I.TO. di Torino, ad oggi è una delle maggiori operatrici private italiane e leader nel Nordovest.

 

Per maggiori informazioni:

Sara Pierro
sara.pierro@bluwaysrl.it

Isabella Russo
isabella.russo@bluwaysrl.it

Italia Economia sociale

Italia Economia sociale: un incentivo per imprese sociali, cooperative sociali e loro consorzi, cooperative ONLUS e imprese creativo-culturali

Italia Economia sociale è un incentivo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy gestito da Invitalia, rivolto alle imprese che svolgono attività di interesse generale e perseguono valori di utilità sociale.

La dotazione finanziaria è di 223 milioni di euro.

Le agevolazioni sono rivolte alle imprese socialicooperative sociali e loro consorzicooperative ONLUS e imprese creativo-culturali al fine di innescare processi di rigenerazione e innovazione attraverso investimenti sostenibili, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

A partire da un minimo di 100.000 euro fino a un massimo di 10 milioni di euro, si possono realizzare piani di investimento – sia di start-up che di sviluppo di imprese e anche in forma congiunta al fine di sostenere la creazione di reti e collaborazioni tra imprese – che prevedano:

  • la realizzazione di investimenti produttivi
  • l’incremento dell’occupazione di lavoratori con disabilità

Scopri di più

hai fifa dell'ai enaip piemonte

Hai F.I.F.A. dell’AI? – Futuro, Impresa, Formazione e AI

Enaip Piemonte ti invita a trasformare ogni timore in una concreta opportunità!

Non temere l’impatto dell’AI sulla tua organizzazione, sfruttala come alleata. Tornerai in ufficio con un mini-action-plan pronto da usare.

Se sei un HR Manager, imprenditore e/o decisore di una PMI piemontese, preparati a esplorare il potenziale dell’Intelligenza Artificiale come motore di crescita etica e sostenibile per la tua organizzazione.

L’appuntamento per il nostro evento B2B:
Dove? Eataly Lingotto Torino
Quando? 22 Maggio 2025, dalle 14:00 alle 20:00

Chi dovrebbe partecipare

  • HR Manager / Learning & Development (L&D) Manager / HR Specialist – Area Training
  • Decison Maker ambito formazione aziendale
  • Imprenditori PMI piemontesi

Perché partecipare

  • Interventi di esperti di grande valore come don Luca Peyron, Riccardo Bubbio ed Enrico Pisino, insieme ad altri relatori che condivideranno illuminanti case history del settore
  • Scoperta di come l’AI passa da potenziale “preoccupazione” a vera e propria risorsa aziendale attraverso storie di successo concrete
  • Dimostrazione di come l’AI offra soluzioni pratiche a problemi reali, come ottimizzare la comunicazione interna ed esterna
  • Integrazione dell’AI nei processi HR per superare le inefficienze, migliorare la gestione del personale e sostenere la crescita della tua organizzazione
  • Networking dalle 19:15 per creare nuove sinergie professionali
  • Aggiornamento delle competenze e scoperta dell’AI come alleata per il futuro della tua impresa
  • Iscrizione gratuita all’evento

Agenda

14:00 | accettazione e registrazione
14:20 | apertura dei lavori

  • Matteo Faggioni – Direttore Innovazione e Sviluppo – Enaip Piemonte
  • Giovanni Bocchieri – Direttore Istruzione, Formazione e Lavoro – Regione Piemonte
  • Raffaele Saccà– Comitato di Direzione Strategia e sviluppo Business – Fondimpresa

14:40 | AI ed Etica: governare il lato oscuro dell’innovazione – #futuro –

  • don Luca Peyron – Apostolato Digitale – Università Cattolica

15:10 | Tra Neuroni e Algoritmi: il cervello nell’era dell’Intelligenza Artificiale #formazione

  • Riccardo Bubbio – Vicepresidente AIDP Piemonte e Valle d’Aosta
  • Federica Riccardi -Senior HR Consultant, Training&Development – PRAXI
  • Roberto Ceschina – Senior Trainer Comportamentale ed Esperienziale, Coach PCC, Founder Key Experience, Facilitatore Lego Serious Play

15:40 | Scrivere con l’AI: qual è il valore dell’originalità in un contesto in cui la creatività può essere assistita? – #AI

  • Riccardo Milanesi – Docente e consulente di Transmedia Storytelling, co-direttore dell’Holden.ai StoryLab, Transmedia Designer – Scuola Holden

16:10 | AI e Impresa: innovare oggi per guidare il futuro – #Futuro

  • Enrico Pisino – CEO CIM 4.0

☕ 16:40 Coffee Break

17:00 | AI senza Segreti: com’è possibile che le macchine apprendano? – #formazione

  • Marco Amicucci – CEO Skilla

17:30 | Quando le Scelte più Coraggiose… sono anche le più sicure – #impresa

  • Enrico Busto – Strategic Technology Advisor, AI Talent Discovery and Engagement Expert

18:00 | Unconventional AI: le strategie nascoste che trasformano la produttività… e che nessuno ti ha ancora detto! – #AI

  • Francesco Ardito – Imprenditore, Docente master universitario, Mentor e Founder di startup

18:30 | L’AI per il Monitoraggio delle Performance Aziendali- #impresa

  • Andrea Salvati – Founder Luxia
  • Massimiliano Canale – Head of HR – PRT SpA

19:00 | Chiusura Lavori

19:15 | Networking

Moderatore e gestione dei tempi: Stefano Davanzo – Founder Tacoma e Double Bridge

Come partecipare

La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati!
Registrati ora per avere maggiori possibilità di partecipare

transformative apri le porte al tuo futuro - collegio einaudi

Collegio Universitario Einaudi – Bando Ammissioni a.a. 2025/26 – Scadenza 30 giugno 2025

È aperto l’iter di partecipazione al bando di ammissione per l’a.a. 2025/26 al Collegio Einaudi per 160 posti studio per studentesse e studenti.

Presso il Collegio Einaudi, l’esperienza di studio è arricchita da un ambiente accogliente e confortevole. Ogni studente avrà garantita l’ospitalità in camera singola, dotata di bagno privato, e avrà a disposizione ampi spazi comuni come sale studio, sala musica e palestra in un ambiente ideale per il proprio percorso accademico.

Oltre all’esperienza accademica universitaria, gli studenti potranno beneficiare di una formazione parallela che arricchisce il percorso di studio. Questa formazione aggiuntiva mira a sviluppare competenze trasversali e offrire opportunità di crescita personale e professionale.

Il bando di ammissione rimarrà aperto fino al 30 giugno 2025.

Per ulteriori informazioni sul processo di ammissione e per presentare la vostra candidatura, visitate il sito web del Collegio Einaudi.

Pagina Ammissioni 2025/26

Date di apertura e chiusura dei diversi iter di ammissione

Ammissione: Per iscrivendɜ al 1°, 2° e 3° anno di un corso di laurea di I livello/ciclo unico, iscrivendɜ al 1° anno di un corso di laurea magistrale o master di I livello e studentɜ internazionali. Periodo di candidatura: 17 marzo 2025 – 30 giugno 2025

Ammissione Post-laurea: Per iscrittɜ a corsi di dottorato di ricerca e corsi di Master di II livello, corsi di perfezionamento e scuole di specializzazione. Periodo di candidatura: 1 luglio 2025 – 31 gennaio 2026

Ammissione Exchange students: for foreign students taking part to mobility programs or internship. Studenti e studentesse internazionali (UE e Extra-UE) partecipanti a progetti di mobilità/tirocinio. Periodo di candidatura: 1 luglio 2025 – 28 febbraio 2026

transformative procurement

Giornata di in-formazione sul Transformative Procurement

Incontro di in-formazione con attori del mondo dell’imprenditoria sociale e delle Corporate dedicato al Transformative Procurement, promossa da Fondazione Opes-Lcef e Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del programma Rigenera, con la partecipazione di Raffaella Scalisi di Torino Social Impact.

Cos’è e come si configura il Transformative Procurement? Come può una Corporate generare impatto sociale e ambientale attraverso politiche di acquisto di beni e servizi? Come è possibile rispondere a bisogni aziendali e contemporaneamente essere generativi sul piano dell’impatto sociale e ambientale? E come può un’impresa o cooperativa sociale diventare attore di Transformative Procurement? Quali caratteristiche deve avere un’impresa per considerarsi fornitore sociale? E ancora quali possono essere gli elementi di maggior interesse per lo sviluppo del business e le principali opportunità di inserimento in un mercato?

Attraverso interventi e testimonianze, l’incontro si propone di offrire esempi e spunti di riflessione su come integrare nelle strategie aziendali politiche di transformative procurement, e su come inserire l’offerta delle imprese nel mercato del social procurement, nella logica del social Impact Marketplace.

L’evento si svolge mercoledì 7 maggio 2025, dalle 10:30 alle 14:00, presso il Circolo del Design in Via san Francesco da Paola 17. Scarica il programma completo dell’iniziativa.

Iscrizione obbligatoria entro oggi, 5 maggio qui