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Bench-Mark | Ep. 86 – Cooperativa Sociale Barbara B

Dal 2007, la Cooperativa Sociale Barbara B promuove l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, costruendo percorsi di reinserimento attraverso il lavoro nel verde pubblico e nei servizi cimiteriali.

Insieme ad Alessandro Di Mauro, Vicepresidente e Socio fondatore della cooperativa, esploriamo come i valori di mutualità, sostenibilità e inclusione sociale siano sempre stati i pilastri di un progetto nato come testimonianza viva di un impegno concreto verso chi affronta situazioni di fragilità

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

fiorile XI edizione

FIORILE | Orti & Fiori in mostra 2025 – Speciale Premio della Rosa

Nuova edizione per Fiorile – Orti & Fiori in mostra che torna in tutto il suo splendore primaverile unito al Premio della Rosa Principessa Maria Letizia di Savoia,  a cura dell’associazione Kòres, per una manifestazione dedicata ai mondi della natura e della cultura, del verde e del rosa in tutte le declinazioni. Con una grande novità: la presentazione al pubblico del Premio Rosa d’Oro Principessa Maria Letizia nato per onorare anche l’animo caritatevole della nobildonna di casa Savoia, già ambasciatrice della Croce Rossa Italiana, e per premiare una donna dei nostri giorni che si sia distinta per impegno sociale e al femminile.

Nelle giornate del 10 e 11 maggio un accurato allestimento animerà il Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri con vivaisti specializzati – tra cui splenderanno le eccellenze nel campo delle rose – produttori agricoli e del gusto, artigiani e designer con una kermesse volta al racconto della stagionalità e della bellezza, attraverso un ricco programma denso di incontri con esperti del settore e attività correlate al verde, al giardinaggio e all’orticoltura, con inserti didattici dedicati al tema della biodiversità e della sostenibilità oltre ad appuntamenti culturali, workshop, talk, musica e letture. 

Un weekend, dunque, all’insegna della creatività per grandi e per piccini, con un principale importante focus: la scoperta e la festa del territorio con gli strumenti di un format che coniuga politiche ambientali e culturali insieme, in linea con le strategie contenute nel progetto Moncalieri Città nel Verde.

Oltre all’allestimento in giardino, sotto i suggestivi porticati del Giardino delle Rose, troveranno spazio i momenti dedicati alla premiazione del Premio della Rosa, con appuntamenti a tema e approfondimenti, un’esposizione di artigianato sostenibile, manualità e creatività e l’Angolo dei Saperi e dei Sapori, con esperienze immersive, degustazioni e appuntamenti con il gusto e la consapevolezza alimentare. 

La manifestazione Fiorile – Orti e Fiori in mostra, orgogliosa riproposta di un antico mercato moncalierese di piazza giunta alla XI edizione, contribuisce e partecipa anche quest’anno alla costruzione dell’immagine identitaria del territorio delle Aree Protette del Po, della Collina Torinese e degli 85 Comuni coinvolti, diventato Riserva MAB nel 2016, con una programmazione focalizzata su elementi di interesse naturalistico e culturale insieme.

Tra gli allestimenti floreali a cura del maestro di giardino Maurizio Feletig, i produttori e i vivaisti del territorio, selezionati per stagionalità ed eccellenza, racconteranno il mese di maggio a cominciare dalla Rosa che segna il cambio di stagione in tutto il suo splendore, a latere di una programmazione contestualizzata, attenta all’arte, alla storia, alle tradizioni, alla natura, alla letteratura e alla biodiversità, a cominciare dal territorio e dalla sua memoria. 

Tra gli espositori da menzionare: Vivaisti: Feletig – Rose e bacche, Vivaio Buffa – peonie, KOI KOI Green Design – kokedama, Melo Selvatico – piante e colorate fioriture compagne dell’orto giardino. Produttori agricoli: Le Tome di Villa – Maestri del Gusto, Le Rose di Mariya Ilieva – prodotti gourmet a base di rosa damascena, Dufour à la Rose – Presidio Slow Food con il cocktail Dufour à la Rose, Le Lumache del Sol – prodotti cosmesi e integratori a base di lumaca purissima,  Confederazione Italiana Elicicoltori (CIE). Artigiani: recyCLAIRE – legno e piante aeree, Ferro e Giardino – Complementi da Giardino, Gaita Lab – “Sustainable and Slow Handmade”, decorazione d’interni, greenery e alcuni articoli di lifestyle, Chiara Rosino – lavorazioni artigianali in vetro del collettivo Nodo di Pinerolo, Elisa Sasso – ceramista del collettivo Nodo di Pinerolo. 

Seguendo perciò il filo della continua riscoperta del territorio moncalierese un posto d’onore sarà dato alla produzione tipica di queste terre, alle gemme e ai roseti in fiore. Continuano così le passeggiate immersive e il progetto “Cammina Moncalieri” con i percorsi realizzati in collaborazione con ASD Andrate Nordic Walking che dal Giardino delle Rose porterà questa volta da Val Cenasco Landhouse, splendida realtà a conduzione familiare tutta da scoprire con una buona tisana di erbe officinali autoprodotte e la musica di Caravan trio in sottofondo. 

Con uno speciale Salone del Libro Off il programma si arricchisce con momenti letterari ispirati da parole leggere come petali: dall’omaggio a Rosa Mogliasso a ricordo della cantastorie siciliana Rosa Balistreri, dal Concerto poetico tratto dalle Voci delle rose al ritratto di Giorgio Scerbanenco scrittore in rosa. Con la collaborazione della libreria L’Arco Nuovo di Moncalieri.

Lo Spazio dell’arte verrà allestito per ospitare corsi pratici a ciclo continuo a cura di Cinzia Scanavacca e Nadia Danzero con la creazione di mazzi di rose variopinte nonchè il corso Mamma ti faccio un mazzo così di rose in occasione della Festa della Mamma. Sotto il porticato ospiterà laboratori a ciclo continuo con le associazioni Cuore di Maglia,  che accompagneranno alla realizzazione di cuffiette rosa a favore dei reparti ospedalieri dedicati alle bimbe nate prematuramente e Donne ai ferri corti, specializzate in Urban knitting. Tra le realtà no profit anche l’associazione Barcollo ma non mollo che, tra i sentieri del roseto, proporrà una sfilata di moda a favore della sensibilizzazione ai problemi oncologici.

A contorno e sempre in tema di ecosistemi e biodiversità, il corner didattico curato dagli Impollinatori metropolitani e da Beesù, rappresenterà il meraviglioso e necessario mondo delle api, approfondendo la vita dei loro ecosistemi e l’operosità del loro mondo, e, in occasione della festa della mamma, i laboratori saranno dedicati alla realizzazione del regalo più fiorito e più bello.

Con una Serata di Gala sabato 10 maggio dalle ore 19 nelle sale della Cavallerizza del Castello Reale, ai saluti istituzionali seguiranno le consegne del Premio della Rosa Principessa Maria Letizia al miglior ibridatore di rose, del Premio alla carriera alla rodologa Anna Pejron e del Premio Rosa d’Oro che verrà conferito ad un’artista del mondo dello spettacolo che si distingue per impegno sociale e a favore delle donne. L’artista Hilario Isola consegnerà personalmente il premio con l’opera realizzata in esclusiva per l’occasione. Segue aperitivo a cura di Pasticceria Rivetti di Moncalieri e Swing Belle Epoque, a cura di Dr Swing e Biciclette, non senza la speciale acconciatura Rosè a cura di HC Studio.

Programma

Sabato 10 maggio

Ore 10: Apertura cancelli del Giardino delle Rose

Ore 10.30: Partenza passeggiata immersiva verso Val Cenasco Landhouse. Sottofondo musicale di Caravan Trio. In collaborazione con ASD Andrate Nordic Walking.

Ore 11: Omaggio a Rosa Mogliasso. Con Antonella Giani e Corallina De Maria.

Ore 12: Corso pratico Mamma ti faccio un mazzo così di rose!

Ore 13: Pausa degustativa

Ore 15.30: Workshop Terrari a cura di Erica Selvatica

Ore 16: La storia di Rosa Balistreri con Arianna Abis e il musicista siciliano Nino Carriglio.

Ore 17: Tavola rotonda Rosa Rosae con la conversazione tra prestigiosi esperti tra cui Marco Devecchi, Lucia Impelluso Cristiana Ruspa, Stefania Bisacco, Maurizio Feletig

Ore 18: Chiusura cancelli del Giardino delle Rose

Ore 19: Serata di gala alla Cavallerizza del Castello Reale

Domenica 11 Maggio

Ore 10: Apertura cancelli del Giardino delle Rose

Ore 11: Sfilata Barcollo ma non mollo

Ore 12: Corso pratico Mamma ti faccio un mazzo così di rose! 

Ore 13: Pausa degustativa

Ore 15.30: Workshop Terrari a cura di Erica Selvatica

Ore 15.30: Giorgio Scerbanenco in rosa. Con Cecilia Scerbanenco e Enrico Pandiani.

Ore 16.30: Concerto poetico Le voci della rosa. Progetto di Elisabetta Motta, con Davide Ferrari, Vincenzo Zitello all’arpa, Fulvio Renzi al violino.

Ore 17.30: Concerto finale Le quattro stagioni,  in Piazza Vittorio Emanuele II 

Laboratori a ciclo continuo

  • Composizione mazzi floreali di rose – a cura di Cinzia Scanavacca e Nadia Danzero
  • Cuffiette rosa per bimbi prematuri del Sant’Anna – a cura di Cuore di maglia
  • Piccoli accessori floreali – a cura di Donne ai Ferricorti
  • Labbra di Rosa – a cura di Beesù
  • Bijoux aperosa – a cura di Impollinatori Metropolitani
  • Terrarium – a cura di Erica Selvatica 
startcup piemonte valle d'aosta

Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2025: al via la XXI edizione della Business Plan Competition

Ha preso ufficialmente il via Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2025, la Business Plan Competition che promuove la nascita di startup innovative nei territori piemontesi e valdostani. Giunta alla sua XXI edizione e promossa dagli incubatori I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, e 2i3T, Incubatore di Imprese dell’Università degli Studi di Torino, la competizione si svolge nell’ambito del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), il più importante appuntamento italiano per le nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza.

Finanziata dalla Regione Piemonte con le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e organizzata nell’ambito del PNI promosso da PNICube, la Start Cup Piemonte Valle d’Aosta si articola in due tappe.

Le fasi del concorso

La Fase I è il Concorso delle Idee, che premia le migliori idee imprenditoriali in servizi gratuiti di supporto erogati dagli incubatori di impresa finalizzati alla stesura del Business Plan, oltre a servizi di orientamento e consulenza sui temi della Smart Mobility a Torino, erogati nell’ambito del progetto Città di Torino – ToMove. Sarà inoltre possibile usufruire dei servizi gratuiti di orientamento ed accompagnamento erogati dagli esperti di Invitalia, Partner Ufficiale del Premio Nazionale dell’Innovazione, per la presentazione delle domande di agevolazione sugli incentivi dedicati alla creazione d’impresa.

Per partecipare alla Fase 1 c’è tempo fino al 3 giugno 2025, compilando la candidatura sul sito ufficiale del concorso www.startcup-piemonte-vda.it. I team che presenteranno le migliori idee imprenditoriali e supereranno la fase di selezione saranno contattate direttamente dagli Incubatori per avviare i servizi di consulenza.

La Fase II, ovvero la Business Plan Competition vera e propria, prenderà il via il 4 giugno e terminerà il 28 luglio 2025, dando accesso alla selezione finale e ai premi erogati in denaro e servizi. Per partecipare, è necessario presentare un Business Plan che descriva un progetto imprenditoriale sempre tramite la piattaforma www.startcup-piemonte-vda.it.

Si può partecipare ad una sola o ad entrambe le fasi, gratuitamente, presentando un’idea di impresa oppure un progetto imprenditoriale che, indipendentemente dallo stadio di sviluppo, siano frutto del lavoro di un singolo o di un gruppo di individui e finalizzati alla nascita di una startup innovativa.

Chi può partecipare

Sono ammessi, individualmente o in gruppo, tutti gli aspiranti imprenditori maggiorenni, universitari e strutturati di atenei e centri di ricerca (studenti universitari, laureati, dottorandi o PhD di ricerca, assegnisti o borsisti di ricerca, professori strutturati) e i titolari di imprese appena avviate come specificato sul Regolamento della competizione.

Durante il processo online di candidatura, i proponenti dovranno individuare un Incubatore di riferimento, scegliendolo tra gli Incubatori di imprese degli Enti Promotori (I3P – Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, 2i3T – Incubatore di Imprese dell’Università di Torino, oppure Pépinières d’Entreprises di Aosta o di Pont-Saint-Martin in caso di candidatura al Premio Valle d’Aosta).

Ad essere ammessi alla competizione sono idee e progetti imprenditoriali che fanno riferimento alle categorie di gara: 

  • Life Sciences, per prodotti e/o servizi innovativi per migliorare la salute delle persone;
  • ICT, cioè prodotti e/o servizi innovativi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e dei nuovi media per la cybersecurity e per il cloud computing – ad esempio e-commerce, social media, mobile, gaming – e tecnologie hardware e software innovative – ad esempio dispositivi di microelettronica e fotonica, materiali avanzati per l’ICT, nuove architetture computazionali, tecnologie in ambito AI/LLM, imaging;
  • Cleantech & Energy (prodotti e/o servizi innovativi orientati al miglioramento della sostenibilità ambientale, la salvaguardia dell’ambiente, la gestione dell’energia);
  • Industrial (prodotti e/o servizi innovativi per la produzione industriale che non ricadono nelle categorie precedenti, innovativi dal punto di vista della tecnologia o del mercato);
  • Turismo e Industria Culturale e Creativa (prodotti e/o servizi innovativi rivolti al settore del turismo e dell’industria culturale e creativa).

I premi in palio

Entro novembre saranno decretati i migliori progetti di startup partecipanti alla Business Plan Competition (Fase II) che riceveranno premi e menzioni speciali attribuiti con il supporto di una Giuria composta da imprenditori, venture capitalist e business angel. Grazie alla dotazione messa a disposizione dagli Enti Promotori e dai Sostenitori dell’edizione 2025, il montepremi complessivo sarà di oltre 65.000 euro e sarà erogato in denaro e servizi offerti da diversi partner.

tre vincitori assoluti riceveranno premi in denaro. Al primo classificato andrà un premio di 7.500 euro, al secondo di 5.000 e al terzo di 2.500. Ai primi sei progetti sarà inoltre riconosciuto il premio di 1.000 euro ciascuno per l’iscrizione all’edizione 2025 del PNI, il Premio Nazionale per l’Innovazione, la “coppa dei campioni” tra i progetti di impresa vincitori delle Start Cup regionali, che quest’anno si svolgerà a Ferrara, presso Ferrara Expo, giovedì 4 e venerdì 5 dicembre 2025. L’evento sarà organizzato congiuntamente da PNICube e dall’ Università degli Studi di Ferrara, nell’ambito di ECOSISTER – Ecosistema Territoriale di Innovazione dell’Emilia-Romagna, finanziato dal PNRR.

Grazie a sponsor e partner interessati a contribuire concretamente allo sviluppo dell’innovazione, Start Cup Piemonte Valle d’Aosta prevede inoltre una serie di premi speciali:

  • Fondazione CRC, attenta ad interventi rivolti a competitività e sviluppo sostenibile, assegnerà il Premio Fondazione CRC di 10.000 euro al miglior progetto imprenditoriale che insedi l’impresa nella Provincia di Cuneo;
  • Regione Autonoma Valle d’Aosta, tesa allo sviluppo imprenditoriale sul territorio valdostano, assegnerà il Premio Valle d’Aosta di 7.500 euro al miglior progetto imprenditoriale che insedi l’impresa nella Pépinière d’Entreprises di Aosta o di Pont-Saint-Martin;
  • Distretto Aerospaziale Piemonte, associazione che si pone l’obiettivo di potenziare il settore dell’aerospazio – collaborando con tutti gli attori del settore e anche tramite la creazione di progetti per la diffusione dell’innovazione – assegnerà il Premio Sostenibilità nell’Aerospazio di 7.500 euro al miglior progetto che consideri il tema della sostenibilità nell’aeronautica e nello spazio;
  • Fondazione Laura & Franco Beltramo ETS, ente interessato a contribuire concretamente alla nascita e allo sviluppo di nuova imprenditorialità innovativa, offrirà due Premi Social Innovation di complessivi 7.500 euro destinati a due migliori progetti imprenditoriali in campo medico, farmaceutico, delle biotecnologie, dell’agricoltura e del fabbisogno alimentare che favoriscano il progresso sociale e lo sviluppo di condizioni di vita migliori;
  • Fondazione LINKS, centro di ricerca interessato a favorire la crescita tecnologica ed economica, aumentare la competitività dell’ecosistema e valorizzare la proprietà intellettuale, metterà in palio il Premio Città del Futuro e Sostenibilità, del valore complessivo di 7.500 euro sotto forma di credito spendibile in servizi tecnici erogati dal personale LINKS, a massimo due dei migliori progetti che propongono prodotti e/o servizi innovativi basati su tecnologie legate alla sostenibilità;
  • Jacobacci & Partners, società di riferimento nel panorama italiano e una delle principali realtà europee nell’ambito della tutela della proprietà intellettuale, destinerà ai due migliori progetti imprenditoriali con caratteristiche di proprietà intellettuale, due premi del valore complessivo di 7.000 euro, erogati sotto forma di credito spendibile in servizi di consulenza in tema di tutela di marchi, modelli e brevetti;
  • il Premio UniCredit Start Lab, offerto da UniCredit, interessata a supportare le startup innovative nelle fasi di vita aziendale con azioni specifiche, consisterà in una sessione di mentorship per valutare l’idoneità di un progetto ad essere ammesso a contenuti mirati del programma Start Lab;
  • tre premi “Future Mobility” in servizi, destinati ad altrettanti progetti imprenditoriali in tema di mobilità urbana smart e sostenibile, offerti nell’ambito del progetto ToMove della Città di Torino.

Previste anche cinque menzioni speciali:

  • “Imprenditoria Femminile”, per il miglior progetto di impresa al femminile con un team a maggioranza femminile (maggiore del 50%);
  • Social Innovation”, per il miglior progetto di innovazione sociale, che propone soluzioni innovative in uno dei campi previsti dall’articolo 2, comma 1, del Decreto Legislativo 155/2006 sull’impresa sociale;
  • Open Innovation / Spin Off Industriali”, dedicata al miglior progetto riguardante prodotti e/o servizi innovativi derivanti da un’attività di Ricerca condotta in collaborazione tra un’impresa e un ateneo piemontese;
  • Climate Change”, per il miglior progetto di impresa ad impatto sul cambiamento climatico in grado di integrare innovazione, tecnologia, protezione e valorizzazione delle risorse naturali, al fine di generare crescita economica e tutela dell’ambiente;
  • Tecnologie Sostenibili”, al progetto che si distingue particolarmente per la sua originalità intesa come relativa all’ambito del marchio oppure della tecnologia assegnato da Jacobacci & Partners.
open day i3p

Open Day I3P 2025

Hai un’idea innovativa nel cassetto e ti stai chiedendo da dove partire per realizzarla? Partecipa all’Open Day di I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, che si terrà nel pomeriggio di martedì 13 maggio 2025: potrai incontrare gratuitamente i tutor di startup di I3P e scoprire come far evolvere la tua idea in un progetto di business!

L’evento sarà l’occasione di conoscere più da vicino come funziona il mondo dell’imprenditoria innovativa ed entrare in contatto diretto con I3P, incubatore di livello internazionale che da oltre 25 anni supporta la nascita e lo sviluppo delle startup con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita. L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire informazioni e indicazioni utili a chi cerca un punto di partenza per un percorso imprenditoriale: potrai ascoltare le esperienze dirette di una startup innovativa, ORiS, parte della community di I3P e del programma ESA BIC Turin, e ricevere i suggerimenti concreti dei Business Analyst dell’incubatore, con la presentazione delle migliori opportunità per mettere in campo la tua idea.

L’Open Day 2025 sarà anche l’occasione di approfondire la 21° edizione di Start Cup Piemonte Valle d’Aosta, il concorso regionale che mette in palio premi per le migliori nuove proposte di startup. Inoltre, il concorso offre l’opportunità di usufruire di servizi gratuiti di orientamento e consulenza nell’ambito del progetto ToMove della Città di Torino, nonché di scoprire come beneficiare degli incentivi messi in campo da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

Al termine dell’evento, una volta concluse le presentazioni sul palco, per i partecipanti in presenza si apriranno gli incontri gratuiti one-to-one con i tutor dell’Incubatore in cui potersi confrontare e ricevere indicazioni pratiche sui primi passi da compiere per un’avventura imprenditoriale di successo. Per chi partecipa all’Open Day in streaming online, invece, sarà possibile fissare un incontro individuale con un tutor I3P in un secondo momento, nei giorni successivi alla data dell’evento.

Iscriviti oggi e comincia il tuo percorso come imprenditore o imprenditrice di domani!

Come partecipare

L’incontro si terrà alle ore 15:00in presenza nella Sala Agorà dell’incubatore I3P – situato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e accessibile da due diversi ingressi pedonali: in corso Castelfidardo 34 e in via Borsellino 53/N – e in streaming online.

Per partecipare in una delle due modalità è necessario iscriversi gratuitamente su Eventbrite. Registrati entro le ore 11:00 di martedì 13 maggio e, se hai selezionato la modalità online, riceverai via email il link di collegamento prima dell’inizio dell’evento.

Nel caso in cui non riuscissi a partecipare all’Open Day ma avessi comunque piacere di incontrare i tutor I3P per confrontarti sulla tua idea d’impresa in una data successiva, contatta l’incubatore e sarà possibile organizzare un appuntamento dedicato.

Programma

  • Ore 15:00 | Accoglienza dei partecipanti
  • Ore 15:10 | Saluti di benvenuto – Giuseppe Scellato, Presidente di I3P
  • Ore 15:15 | Presentazione dell’incubatore e delle sue attività nell’ecosistema startup – Enrico Ghia, Responsabile Operativo di I3P
  • Ore 15:30 | Punti di partenza per lanciare la tua idea innovativa: Start Cup Piemonte Valle d’Aosta 2025 e i servizi offerti dai partner del concorso – Martina Fiorin, Senior Consultant & Acceleration Programs Project Manager di I3P
  • Ore 15:50 | Testimonianza di una startup incubata in I3P e parte del programma ESA BIC Turin – Anna Mauro, Co-Founder & CTO di ORiS
  • Ore 16:00 | Conclusione dell’evento e apertura degli incontri one-to-one con i tutor I3P per sottoporre la propria idea d’impresa e valutarne le potenzialità

Per maggiori informazioni sull’evento è possibile scrivere all’indirizzo email eventi@i3p.it, mentre per rimanere aggiornati sulle novità di I3P è possibile seguirne i canali social, come LinkedInFacebookInstagramX e YouTube, oppure iscriversi alla sua newsletter email settimanale gratuita.

Costruiamo un eco-sistema boreale? Call per un’imprenditoria creativa ad impatto sociale

Kaninchen-Haus APS, nell’ambito del progetto Viadellafucina: un laboratorio boreale, sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, lancia una call per selezionare attività imprenditoriali ad impatto artistico e sociale da ospitare negli spazi di Borealis, il nuovo centro culturale e sociale del quartiere Aurora a Torino.

I partner del progetto sono: Circoscrizione 7 del Comune di TorinoIl Punto SCSFondazione Santagata per l’Economia della CulturaIAAD – Istituto d’Arte Applicata e Design

La call è aperta a:

  • Imprese creative e culturali, imprese sociali, aziende che stiano sviluppando una dimensione di impatto sociale
  • Associazioni ed Enti del Terzo Settore interessati ad avviare o sviluppare un’attività commerciale che unisca creatività, impatto sociale e sostenibilità.
  • Artisti e collettivi che stiano sviluppando una dimensione di sostenibilità

Cosa offriamo?

  • Spazi polifunzionali all’interno di Borealis, un centro di coabitazione artistica e culturale di oltre 700 metri quadri.
  • Visibilità all’interno di un contesto dinamico e stimolante, in forte connessione con il territorio e le comunità locali.
  • Opportunità di collaborazione con Kaninchen-Haus, gli artisti in residenza a Viadellafucina16 Condominio-Museo e gli altri partner del progetto.
  • Accesso ai Laboratori Boreali
  • Partecipazione ad un ecosistema culturale vivace che promuove l’arte come strumento di trasformazione sociale e urbana.

Temi di interesse

Siamo particolarmente interessati a progetti che si focalizzino su:

  • Innovazione artistica e tecnologica: iniziative che sperimentino nuove forme di espressione artistica, utilizzando le tecnologie digitale e nuovi media.
  • Rigenerazione urbana e sociale: iniziative che contribuiscano a rivitalizzare il quartiere Aurora, promuovendo l’inclusione sociale e la coesione comunitaria.
  • Economia circolare e sostenibilità ambientale: attività che promuovano il riuso, il riciclo, la riduzione degli sprechi e l’adozione di pratiche eco-sostenibili.
  • Multiculturalismo e dialogo interculturale: progetti che valorizzino la diversità culturale del quartiere Aurora, favorendo lo scambio e la contaminazione tra culture diverse.

Cosa cerchiamo?

Proposte che:

  • Siano in linea con la mission di Kaninchen-Haus: arte come attivatore di processi condivisi per la trasformazione collettiva.
  • Offrano prodotti o servizi originali e di qualità, con una forte componente artistica e/o creativa.
  • Generino un impatto positivo sul quartiere Aurora, in termini di inclusione sociale, sviluppo culturale, economia sostenibile e/o rigenerazione urbana.
  • Siano sostenibili economicamente e capaci di generare valore per la comunità.

Alcuni esempi: attività eno-gastronomiche, attività di artigianato, moda eco-sostenibile – vintage market, piante e verde urbano, studi di produzione audio/video, editoria-riviste-informazione, associazioni attive in ambito sociale culturale e artistico, attività che promuovano innovazione digitale ed ecologica, etc.

Condizioni

  • Gli enti selezionati dovranno corrispondere un canone di affitto per l’utilizzo degli spazi di Borealis.
  • Le attività proposte dovranno essere compatibili con la vocazione artistica e culturale del centro.
  • Sarà richiesta la partecipazione attiva alla vita di Borealis, attraverso la co-programmazione di eventi e iniziative.

Come candidarsi?

In una prima fase sarà sufficiente compilare il nostro form online per manifestare l’interesse ed essere ricontattati per organizzare un incontro dal vivo

Valutazione

Le candidature saranno valutate da una commissione composta da membri di Kaninchen-Haus e da esperti del settore artistico e sociale. I criteri di valutazione terranno conto di:

  • Qualità e originalità del progetto
  • Impatto sociale e culturale in relazione al contesto artistico globale e al contesto locale
  • Sostenibilità economica
  • Coerenza con la mission di Kaninchen-Haus
  • Potenziale di sviluppo e crescita

Guarda le foto degli spazi

COMPILA IL FORM PER PARTECIPARE AL PROGETTO

Il progetto VIADELLAFUCINA: UN LABORATORIO BOREALE è sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione
Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

Partecipa all’Assemblea Boreale

Kaninchen-Haus presenta la call, aperta a tutti, per prendere parte all’Assemblea Boreale.

L’Assemblea Boreale è un “comitato” di cui può entrare a fare parte chiunque creda che l’arte sia un linguaggio non esclusivo ma accessibile e inclusivo e che abbia il potere di contribuire alla rigenerazione del proprio habitat di appartenenza: nel nostro caso il quartiere torinese Aurora.
L’assemblea è aperta agli abitanti del quartiere così come a enti del terzo settore, associazioni, musei, imprese sociali, cooperative, locali, negozi e anche contesti di coabitazione quali i condomini.

L’Assemblea Boreale ha poteri e facoltà straordinarie:

  • Contribuire alla creazione di Borealis, il nuovo centro culturale del quartiere Aurora, collaborando alla progettazione dello spazio e alla realizzazione dei contenuti che ospiterà
  • Selezionare artisti ai quali commissionare opere d’arte destinate al quartiere (comprendendo sia spazi pubblici che privati purché accessibili alla comunità) collaborando in modo attivo alla loro progettazione e realizzazione, ponendo in evidenza i sogni e i bisogni della comunità.

CLICCA QUI PER PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA BOREALE

Il progetto AURORA BOREALIS è vincitore dell’Avviso pubblico “Torino, che cultura!”, finanziato con fondi PN METRO PLUS E CITTÀ MEDIE SUD 2021-2027 – TO7.5.1.1.B – SOSTEGNO ALL’ECONOMIA URBANA NEL SETTORE DELLA CULTURA”

Il progetto VIADELLAFUCINA: UN LABORATORIO BOREALE è sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione
Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

CUAP 2 edizione

Seconda edizione CUAP Social Impact Finance: aperte le pre-immatricolazioni

Sono ufficialmente aperte le pre-immatricolazioni per la seconda edizione del CUAP Social Impact Finance!

Dopo il successo della prima edizione, che ha visto coinvolti più di 20 Enti del Terzo Settore come discenti, siamo entusiasti di offrire nuovamente un percorso formativo unico, pensato per coloro che desiderano approfondire le loro competenze nella finanza sostenibile e nell’investimento a impatto.

Quando: Le lezioni interamente online inizieranno il 𝟏𝟐 𝐌𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, quindi non perdere l’occasione di riservare il tuo posto!

Perché partecipare: Scopri come la finanza può essere uno strumento potente per generare un cambiamento positivo e sostenibile nella società.

Pre-iscriviti ora e assicurati di non perdere questa opportunità – Le iscrizioni chiuderanno a fine mese!

Per maggiori informazioni e per iscriverti: socialimpact.management@unito.it

Il CUAP Social Finance coordinato dal prof. Paolo Biancone è tenuto dalla Camera di commercio di Torino nell’ambito del Piano Strategico di Torino Social Impact e realizzato dalla Scuola di Management ed Economia dell’Università degli Studi di Torino con il Politecnico di Torino (membri del Comitato per l’imprenditorialità sociale), l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino, la Fondazione Piccatti Milanese, Cottino Social Impact Campus, Tiresia, gli enti di formazione delle Centrali Cooperative (Consorzio Il Nodo per Confcooperative Piemonte Nord e Inforcoop Ecipa Piemonte per LegacoopPiemonte) e la Fondazione Compagnia di San Paolo

cdp Fit4Benefit

Comunicare e condividere la scelta di essere Società Benefit

Mercoledì 16 aprile 2025, presso la sede di Synesthesia in Corso Dante a Torino, si è svolto un nuovo appuntamento del percorso della Comunità di pratica Fit4Benefit, dal titolo: “Essere Benefit: comunicare, coinvolgere, condividere”. L’incontro ha riunito 9 organizzazioni del territorio in una sessione dedicata alla comunicazione valoriale, all’ascolto strategico e alla condivisione di strumenti e pratiche concrete per rafforzare l’identità e l’impatto delle Società Benefit.

Insieme ad Amapola e Synesthesia, due realtà benefit attive da anni nel campo della sostenibilità e della comunicazione, abbiamo riflettuto su come raccontare in modo autentico il proprio impegno, valorizzare l’ascolto come leva trasformativa e coinvolgere stakeholder interni ed esterni in un dialogo continuo e generativo.

Sostenibilità sotto attacco? Una risposta strategica e consapevole

L’intervento introduttivo di Micol Burighel (Amapola) ha messo a fuoco il contesto attuale, segnato da un clima internazionale sempre più ostile ai temi della sostenibilità, della diversità e dell’inclusione. Dai dietrofront delle grandi aziende statunitensi alle pressioni politiche sull’Unione Europea, il rischio è che i valori alla base delle imprese responsabili vengano messi in discussione.

Eppure, i dati raccontano un’altra storia: le Società Benefit italiane crescono più delle altre (+26% di fatturato nel triennio 2021-2023), investono di più nelle persone, si distinguono per una governance più inclusiva e dimostrano una maggiore capacità di attrarre e trattenere giovani talenti. Essere Benefit non è una moda né una scelta fragile, ma una visione strategica che resiste alle crisi e costruisce valore nel tempo.

Comunicazione e ascolto: strumenti per generare impatto

Nel secondo intervento, Valentina Capua e Benedetta Cioni (Synesthesia) hanno condiviso strumenti, metodi e casi studio per raccontare in modo coerente e coinvolgente il proprio percorso benefit.

A partire dal report di Impatto, che Synesthesia ha trasformato da obbligo normativo a strumento strategico e narrativo, è emersa l’importanza di uno storytelling accessibile, basato su dati misurabili e capace di trasmettere il valore umano dell’impresa. L’esperienza di Synesthesia ha offerto ai partecipanti spunti concreti su come costruire una narrazione autentica e multisensoriale.

Workshop partecipato e momenti di confronto

La seconda parte del pomeriggio è stata dedicata a un laboratorio partecipativo, che ha coinvolto tutte e tutti in un’attività di emersione del beneficio comune, per riflettere su strumenti e proposte capaci di rafforzare il dialogo con gli stakeholder.

Tra parole chiave, casi ispiranti e riflessioni collettive, si è confermato il valore del confronto tra pari come leva per crescere insieme e generare consapevolezza: il senso più profondo delle Comunità di pratica di Torino Social Impact!

eco-community empowerment

Eco-Community Empowerment – Presentazione position paper by Weco

A seguito di un’attenta osservazione delle comunità e dei territori, di esperienze accumulate sul campo e attraverso l’indagine di iniziative altrui riguardanti l’innovazione sociale, la rigenerazione territoriale e la relazione con l’ambiente circostante è emersa la necessità di definire un determinato ambito operativo che accomunasse le esperienze sopracitate. In questo modo è nato il concetto di Eco- Community Empowerment (ECE), traducibile con facilitazione di processi di eco- comunità.

Weco è lieta di presentare per la prima volta il position paper a cui ha lavorato nell’ultimo anno, perché si apra un confronto sul tema, e l’Eco-Community Empowerment diventi oggetto di riflessione e sperimentazione condivisa.

L’evento si svolgerà online mercoledì 8 maggio alle ore 17.30. Maggiori informazioni e iscrizioni qui

Clover banner benchmark

Bench-Mark | Ep. 85 – Clover

Quante storie cominciano da un incontro su una panchina.
Quella degli innamorati, nel parco del Valentino, è il luogo da cui Isabella Antonioni, Co-Founder di Clover, ci ha raccontato come è nata questa realtà insieme a Sabrina Rapetti e Giulia Gallotti.
Un trifoglio, tre esperienze di vita diverse e una visione comune: creare relazioni di valore con gli enti del territorio, accompagnandoli nel loro percorso verso la sostenibilità e creando impatto sociale.

Scopri di più nell’intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

Architetture Rivelate 2025

Architetture Rivelate 2025: premiate le opere che raccontano la bellezza quotidiana dei nostri territori

Torino, 16 aprile 2025 — Si è svolta ieri sera, nella cornice suggestiva del Teatro Regio di Torino, la cerimonia di premiazione dell’edizione 2025 del premio Architetture Rivelate, promosso dagli Ordini degli Architetti di Torino, Aosta, Asti, Cuneo e Novara VCO. Un appuntamento che, anno dopo anno, si conferma come uno dei momenti più attesi per architetti, studiosi, cittadini e appassionati del vivere urbano, e che quest’anno ha abbracciato per la prima volta l’intero Piemonte e la Valle d’Aosta.

Un premio che racconta il territorio

Con 68 opere in concorso provenienti da quasi tutte le province del Piemonte e dalla Valle d’Aosta (Torino, Cuneo, Novara, Asti, Biella, Aosta), l’edizione 2025 ha testimoniato l’energia e la vitalità del mondo progettuale in questi territori. La giuria, presieduta da Ida Origgi, dello studio Ifdesign di Milano, ha selezionato quattro progetti vincitori — uno per ciascuna delle categorie previste — e attribuito tre menzioni speciali.

Le opere premiate sono state celebrate non solo per il loro valore estetico o funzionale, ma per la loro capacità di dialogare in modo profondo e rispettoso con i contesti in cui si inseriscono. Come da tradizione, sulle opere vincitrici saranno apposte targhe in acciaio, che contribuiranno a creare una vera e propria mappa dell’architettura di qualità, accessibile a tutti e disseminata nel paesaggio urbano e naturale.

I progetti premiati: una narrazione diffusa tra città e paesi

🏆 Categoria Nuova costruzione e riuso
We Rural, Poirino (TO)
Progetto di Archisbang – Silvia Minutolo, Marco Giai Via, Eugenio Chironna
Un raffinato esempio di riuso architettonico in ambito rurale: un manufatto agricolo trasformato con rispetto e intelligenza progettuale in uno spazio capace di accogliere nuove funzioni, senza perdere la propria memoria storica.

🏆 Categoria Allestimenti temporanei e spazi interni
Luzzatti, Cuneo
Progetto di Balance Architettura – Alberto Lessan, Jacopo Bracco, Eudes Margaria
Un lavoro di interior design che è anche un gesto urbano: il recupero dell’ex villa dei ferrovieri diventa occasione per ripensare spazi e servizi con grande cura per i materiali, i contrasti e le stratificazioni del tempo.

🏆 Categoria Spazi aperti, infrastrutture e paesaggio
Acqua pietrificata, Pella (NO)
Progetto di Elena Bertinotti e Paolo Citterio
Un piccolo intervento che genera una grande emozione. Attraverso luce, pietra e forma, accompagna i visitatori in un’esperienza intima e poetica nel borgo di Pella, valorizzando lo spazio pubblico con discrezione e cura.

🏆 Categoria Opera prima
eZ, Borgofranco d’Ivrea (TO)
Progetto di Alessandro Servalli
Un banco cucina open-air che dimostra come anche una piccola opera possa contenere una grande visione progettuale. Essenziale, funzionale, perfettamente inserita nel contesto.

Le menzioni speciali

🏅 Categoria Nuova costruzione e riuso
Cascina Elena Winery, Rocchetta Belbo (CN) – BRH+
Un progetto che armonizza tradizione e innovazione, immergendosi con eleganza nel paesaggio vinicolo delle Langhe.
Edificio agriricreativo dell’Arsenale dell’Armonia, Pecetto Torinese (TO) – Studio Comoglio Architetti
Un intervento ipogeo che coniuga formazione, natura e architettura, in un gioco di volumi e materiali dal forte impatto plastico.

🏅 Categoria Spazi aperti, infrastrutture e paesaggio
Nuovo mercato di Piazza Roma, Pinerolo (TO) – SMNO Architetti
Una riqualificazione urbana che restituisce centralità allo spazio del mercato, reinterpretando il paesaggio con forme che evocano le vette alpine. 

Un premio che lascia il segno

Il valore del premio Architetture Rivelate non risiede soltanto nella selezione di eccellenze architettoniche, ma anche nella sua capacità di rendere l’architettura accessibile, leggibile e condivisa. Le targhe affisse alle opere premiate non sono semplici riconoscimenti, ma diventano strumenti di narrazione collettiva, punti di partenza per una nuova educazione allo sguardo e alla bellezza quotidiana.

Un libro per raccontare vent’anni di sguardi

A coronare la serata, è stata presentata la pubblicazione “Architetture Rivelate. La bellezza dell’ordinario” (ed. LetteraVentidue), che raccoglie vent’anni di premi e 123 progetti selezionati. Un volume prezioso, arricchito dal saggio critico dello storico dell’architettura Luca Molinari, che ha offerto al pubblico un’appassionata riflessione sul valore dell’architettura nella trasformazione dei territori e delle comunità.

Con questa edizione, il premio si conferma ancora una volta come una finestra aperta sulla qualità diffusa dell’architettura contemporanea, una qualità spesso silenziosa ma sempre capace di trasformare, rivelare, ispirare.

Scopri di più sul sito

Festival Internazionale di giornalismo

Uno sguardo sul mondo dell’informazione: a Perugia il Festival Internazionale di giornalismo

Dibattiti, reportage, incontri e testimonianze dirette sono stati anche quest’anno il cuore pulsante del Festival Internazionale di giornalismo che si è tenuto a Perugia dal 10 al 13 aprile. Un evento sempre più centrale nel panorama internazionale, capace di ridefinire i confini del mondo del giornalismo e offrire uno sguardo aggiornato della geopolitica dell’informazione, alla luce dei profondi cambiamenti globali in atto.

L’evento ha visto la partecipazione di oltre 500 speaker, tra cui Premi Nobel, Premi Oscar, Pulitzer, reporter pluripremiati, pionieri dell’innovazione mediatica e voci autorevoli del settore. I temi affrontati sono stati numerosi e cruciali: dai conflitti internazionali alla crisi del diritto internazionale, dal crollo dei finanziamenti al giornalismo alle sfide poste dall’intelligenza artificiale, e molto altro ancora. Ampio spazio è stato dedicato alle implicazioni dei conflitti in corso in Medio Oriente, Europa, Africa e Asia, con particolare attenzione alle situazioni in Ucraina, Palestina, Sudan e Siria, e al loro impatto sul diritto internazionale e sui diritti umani.

Uno spazio aperto al confronto tra eccellenze del mondo del giornalismo

Per l’occasione ha partecipato anche Torino Social Impact, in continuità con il lavoro portato avanti attraverso l’iniziativa Torino Impact Journalism, con la missione di alimentare la conoscenza sul ruolo cruciale dell’informazione nell’era dell’impact economy.
Numerosi i panel seguiti durante le giornate del festival, che, da prospettive differenti, hanno contribuito ad approfondire alcuni dei temi più urgenti del nostro tempo. Tra questi:

Sono numerosi i panel a cui abbiamo assistito, e che, seppur da prospettive differenti, hanno contribuito ad approfondire alcuni dei temi più urgenti del nostro tempo. Tra questi:

  • L’impatto del giornalismo e i metodi per misurarlo
  • Disinformazione e fact-cheching
  • Le regole europee sul digitale
  • Qual è oggi il ruolo del giornalismo
  • Come trattare le tematiche ambientali sui social media
  • Le sfide e gli strumenti dell’intelligenza artificiale per l’informazione
  • Raccontare la guerra attraverso le testimonianze dirette dei reporter

In un presente segnato da guerre, tensioni geopolitiche e disinformazione, il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia si conferma un punto di riferimento per chi crede nel valore di un’informazione libera, rigorosa e indipendente. Un appuntamento che, anno dopo anno, dà voce a una comunità di professionisti, attivisti e cittadini impegnati ogni giorno a costruire un giornalismo di qualità.

startup your game

Startup Your Game! Dalla passione per i videogiochi all’impresa innovativa

Come sanno tutti i gamer di qualsiasi età, giocare ai videogame è una cosa seria: completare le missioni, sconfiggere i boss e superare i record richiede impegno, dedizione e ingegnosità. Lo stesso vale per gli startupper, che si cimentano in challenge di ogni tipo per sviluppare i propri progetti imprenditoriali, metterli alla prova sul campo e farli salire di livello fino a toccare traguardi sempre più grandi. Non è raro che dietro ci sia un mindset comune, orientato al raggiungimento dei risultati attraverso la creatività e l’innovazione.

Dalla passione per i videogiochi, e dalla conoscenza delle dinamiche del mercato gaming, che secondo gli studi di settore nel 2024 è arrivato a valere oltre 180 miliardi di dollari nel mondo, si possono trarre spunti e idee concrete per fondare una startup innovativa? Sembra proprio di sì, a giudicare dagli esempi di giovani imprese nate e cresciute in I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, che oggi sono protagoniste attive nel panorama degli sviluppatori videoludici, sia per il grande pubblico sia in chiave B2B.

L’incontro gratuito Startup Your Game! di mercoledì 7 maggio, alle 17:00 in presenza in I3P, offrirà l’occasione di conoscere da vicino quattro imprese innovative attive nel campo dei videogiochi, basate su tecnologie e obiettivi differenti ma accomunate dall’alto grado di innovatività. A raccontare le origini dei propri progetti e le loro prospettive per il futuro saranno Tiny Bull StudiosProxy42Paperbox Health e Triality Studio, supportate dall’incubatore nel corso degli anni. I partecipanti avranno anche l’opportunità di conoscere IIDEA, l’associazione di categoria dell’industria videoludica in Italia che si pone la missione di valorizzare il ruolo del videogioco nell’economia, nella società e nella cultura del Paese.

Come partecipare

L’incontro si svolgerà mercoledì 7 maggio 2025, dalle ore 17:00 in presenza nella Sala Agorà dell’incubatore I3Psituato all’interno del Campus del Politecnico di Torino e accessibile sia dall’ingresso ufficiale di corso Castelfidardo 30/A sia dall’entrata pedonale di via Borsellino 53/N.

L’evento, realizzato con il supporto della Regione Piemonte tramite le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), è a partecipazione gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Programma

  • Ore 17:00 | Accoglienza del pubblico in sala
  • Ore 17:10 | Introduzione di Paola Mogliotti, Direttore di I3P, e apertura dell’incontro di Ludovico Del Carretto, Business Consultant di I3P
  • Ore 17:15 | L’industria dei videogiochi in Italia – Davide Mancini, Developer Relations Manager di IIDEA
  • Ore 17:30 | La storia di Tiny Bull Studios – Matteo Lana, Co-Founder & CEO
  • Ore 17:40 | L’impresa di Proxy42 – Francesco Ferrazzino, Co-Founder & CEO
  • Ore 17:50 | Il progetto di Paperbox Health – Francesco Trovato, Co-Founder & CEO
  • Ore 18:00 | La visione di Triality Studio – Marco Verdese, Co-Founder & CEO
  • Ore 18:10 | Tavola rotonda sulle prospettive delle startup nel settore dei videogiochi
  • Ore 18:40 | Sessione Q&A con il pubblico in sala
  • Ore 19:00 | Conclusione dell’incontro

Le realtà coinvolte

Fondato nel 1999, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino (I3P) supporta la nascita e lo sviluppo di startup innovative con elevata intensità tecnologica e potenzialità di crescita, fondate sia da ricercatori universitari e studenti, sia da imprenditori esterni, fornendo servizi di consulenza strategica, coaching, mentoring, supporto al fundraising e spazi di lavoro. La missione di I3P è sostenere l’ecosistema dell’imprenditorialità, con l’obiettivo di generare sviluppo economico e occupazione nelle filiere industriali innovative, in collaborazione con istituzioni e soggetti privati impegnati nella ricerca e nell’alta formazione, nei servizi per il trasferimento tecnologico, nel finanziamento dell’innovazione, nell’internazionalizzazione.

IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association) è l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia, fondata agli inizi degli anni 2000 con l’obiettivo di rappresentare e unire il settore mediante un approccio unitario. Attualmente conta oltre 80 soci, tra cui produttori di console, editori e sviluppatori di videogiochi e operatori del settore esports, come organizzatori di competizioni di videogiochi e team. IIDEA fa parte di un network di associazioni del settore a livello internazionale e a livello europeo aderisce a Video Games Europe e alla European Game Developers Federation. La missione di IIDEA è creare un ambiente favorevole allo sviluppo del settore in Italia e valorizzare il ruolo del videogioco nell’economia, nella società e nella cultura del Paese.

Tiny Bull Studios è uno studio indipendente fondato nel 2011 a Torino, specializzato nello sviluppo di videogiochi narrativi caratterizzati da esperienze coinvolgenti e innovative. Lo studio ha pubblicato titoli come Blind, un’avventura thriller in VR basata interamente sulla percezione sonora, e Omen Exitio: Plague, un gamebook digitale ispirato ai racconti di H.P. Lovecraft. Attualmente è impegnato nello sviluppo di nuovi titoli previsti per il 2025, tra cui l’atteso sequel Omen Exitio: Hunger e l’action RPG fantasy The Lonesome Guild. La missione dello studio è esplorare il potenziale narrativo e immersivo dei videogiochi, puntando sempre a creare esperienze uniche e memorabili per un pubblico internazionale.

Proxy42 è una gaming e tech company specializzata in esperienze di gioco immersive con AR (augmented reality), XR (extended reality) e AI. Il suo primo titolo, Father.IO, è stato il primo innovativo sparatutto mobile multiplayer in realtà aumentata, con oltre 5 milioni di download in tutto il mondo. Il progetto più recente, World League Live! (WLL), è una piattaforma di fan engagement multisport con licenze ufficiali, che connette i tifosi con squadre, atleti e sponsor attraverso gaming, play-to-earn. WLL offre streaming live, interazioni esclusive anche tramite AI e AR e la possibilità di giocare con le proprie star. Tra gli ambassador che supportano il progetto, la leggenda del calcio Alessandro Del Piero.

Paperbox Health si propone di rendere accessibile l’identificazione precoce dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Grazie a DINO, un innovativo strumento ludico, i bambini fin dalla scuola dell’infanzia possono giocare mentre vengono valutati: in soli 15 minuti, e a costi contenuti, è possibile individuare il rischio di sviluppare DSA, riducendo così il tasso di sotto-identificazione. Paperbox Health combina tecnologia e gioco per offrire soluzioni efficaci e inclusive, supportando famiglie e scuole nel favorire il benessere e il successo scolastico di ogni bambino.

Triality Studio è una giovane realtà che unisce la passione per i videogiochi e la cultura. Attraverso la VR (virtual reality), la startup ricrea opere d’arte e siti storici, arricchendoli con elementi di gamification per esperienze coinvolgenti e interattive, con l’obiettivo di combinare apprendimento e divertimento.

amapola Giulia Abbondanza e Anna Setran

Amapola continua a crescere con nuove competenze e un team sempre più strutturato

Giulia Abbondanza e Anna Setran rafforzano le aree Reporting e Comunicazione della Sostenibilità.

Dopo un 2024 segnato da nuovi progetti, collaborazioni e una riorganizzazione interna che ha portato alla nascita di nuove aree specialistiche, in Amapola il 2025 si apre con l’ingresso di due professioniste: Giulia Abbondanza, nell’area Comunicazione della Sostenibilità, e Anna Setran, nell’area Reporting. Entrambe entrano nella società di consulenza specializzata in sostenibilità dal 2009 come Junior account nell’ufficio di Torino.

Due ingressi che confermano una direzione chiara: investire sulle persone e sul valore delle competenze, per rispondere in modo efficace alla crescente complessità dei contesti ambientali, sociali ed economici in cui operano le organizzazioni.

Giulia Abbondanza: comunicazione, competenze ambientali e visione scientifica

Sotto il coordinamento del Partner Alberto MarzettaGiulia Abbondanza entra a far parte dell’area Comunicazione della Sostenibilità. Laureata in Scienze Biologiche e Scienze Ambientali, con una specializzazione in Green Innovation & Sustainability Management, porta con sé un background multidisciplinare che intreccia scienze naturali e sociali con esperienze maturate anche all’estero, in Olanda e Bolivia. In Amapola si occupa di progetti di stakeholder engagement, comunicazione della sostenibilità, organizzazione di eventi e produzione di contenuti.

Anna Setran: il reporting come strumento per leggere la complessità

Anna Setran rafforza l’area Reporting e il team guidato da Giulia Devani. Con una formazione articolata tra Lettere, Economia dell’Ambiente e Sviluppo Umano, ha maturato esperienze in Spagna, Kenya, Regno Unito e presso agenzie delle Nazioni Unite a Roma. In Amapola sarà coinvolta in tutte le fasi del processo di reporting, dalla raccolta e analisi dei dati alla redazione dei testi, contribuendo a progetti che valorizzano la trasparenza, il dialogo con gli stakeholder e la visione strategica delle organizzazioni.

Costruire futuro attraverso le persone

«Investire nelle persone significa prepararsi a interpretare il cambiamento con occhi nuovi. Con Giulia e Anna il nostro team si arricchisce di competenze che connettono rigore scientifico, visione sistemica e passione per i temi ambientali e sociali», commenta Luca Valpreda, Founder e Managing partner di Amapola. «Crescere come organizzazione significa anche creare le condizioni per valorizzare le traiettorie personali e professionali, favorire la contaminazione tra competenze diverse e rafforzare l’identità collettiva. La sostenibilità, per noi, è anche questo».

viaggio nell'impatto sociale

Il turismo sostenibile è la prossima destinazione

In epoca di overtourism, il mercato e il pubblico sono sempre più attenti alle scelte ambientali e sociali di un luogo. A Torino, grazie a un lavoro di squadra cucito dalla Camera di commercio, è nata una sperimentazione con il Cottino Social Impact Campus e la Istud Business School perché anche una destinazione turistica è in grado di generare un impatto positivo.

Leggi l’articolo di Daria Capitani su Vita

GrandUP!

GrandUP! Tech Academy: Pitch Day 2025

Soluzioni innovative in ambito agritech per le irrorazioni aeree tramite droni, piattaforme digitali per semplificare la condivisione delle informazioni e comunicazioni, calzature su misura realizzate con materiali sostenibili e componenti intercambiabili. Sono alcuni esempi di progetti tecnologici sviluppati dagli startupper esordienti di GrandUP! Tech Academy 2024-2025, il percorso di formazione per aspiranti imprenditori, e che verranno presentati pubblicamente durante il Pitch Day in programma per giovedì 17 aprile a Cuneo.

Sono nove i team di innovatori selezionati per partecipare al percorso e che, dopo averlo seguito, ora sono pronti a esporre i progetti sviluppati: si tratta di Belesì 1.0Cogitium AIDroplyOllipayPlay and Learn ItaliaRXNetRogerTua Ülink.

Durante l’evento, ogni team avrà a disposizione sette minuti per esporre il frutto del lavoro di mesi, più tre minuti per rispondere alle domande di approfondimento della giuria di valutazione, che poi selezionerà le migliori proposte progettuali per offrire loro un percorso di pre-incubazione in I3P, l’Incubatore del Politecnico di Torino, finanziato da Fondazione CRC.

L’iniziativa dell’Academy fa parte del progetto GrandUP! Tech, promosso da Fondazione CRC in collaborazione con I3P per sostenere lo sviluppo di un ecosistema dell’innovazione e la nascita di nuove imprese sul territorio cuneese. L’attività è stata infatti realizzata nell’ambito del “Protocollo d’intesa per l’Innovazione e la digitalizzazione delle imprese della provincia di Cuneo”, firmato nel 2022 da Fondazione CRC e Camera di Commercio di Cuneo, a cui hanno aderito tutte le principali associazioni di categoria del territorio, tra cui ColdirettiConfagricolturaConfartigianatoConfcommercioConfindustria Legacoop.

Come partecipare

L’evento del Pitch Day si terrà giovedì 17 aprile 2025, dalle ore 17:00, in presenza presso il Rondò dei Talenti di Cuneo, in via Luigi Gallo 1.

L’incontro è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita, previa registrazione su Eventbrite.

Dopo le presentazioni iniziali e i pitch dei progetti, gli organizzatori proporranno un aperitivo di networking per favorire le occasioni di approfondimento e scambio di contatti.

Programma

Ore 17:00 | Accrediti e benvenuto

Ore 17:10 | Apertura dell’incontro

  • Introduzione di Eleonora Lavalle, Program Manager di GrandUP! Tech
  • Saluti iniziali di I3P e Fondazione CRC
  • Saluti istituzionali degli enti partner dell’iniziativa

Ore 17:30 | Pitch di Belesì 1.0

Ore 17:40 | Pitch di Cogitium AI

Ore 17:50 | Pitch di Droply

Ore 18:00 | Pitch di Ollipay

Ore 18:10 | Pitch di Play and Learn Italia

Ore 18:20 | Pitch di RXNet

Ore 18:30 | Pitch di Roger

Ore 18:40 | Pitch di Tua

Ore 18:50 | Pitch di Ülink

Ore 19:00 | Conclusione incontro e avvio dell’aperitivo di networking

rivestito in dialogo

Seconda giornata di RiVestiTO Live

“Rivestito Live- dire, fare, giocare circolare” è un ciclo di giornate cittadine del progetto RiVestiTo dedicate al tessile e all’economia circolare. Pensate per sensibilizzare e coinvolgere la cittadinanza, ciascuna è dedicata all’approfondimento e alla promozione di una specifica pratica circolare. Sei appuntamenti, uno al mese, che affronteranno il tema dello scambio di abiti e accessori, del prendersi cura dei propri vestiti per farli durare più a lungo, dell’importanza di riparare i propri capi, dell’abitudine di acquistare di seconda mano, del concetto di dono, della pratica di upcycling.

La bellezza che cura è il titolo della seconda giornata che si tiene domenica 13 aprile presso gli spazi di Green Pea.

Un intero pomeriggio insieme a partire dalle 16 con Véstiti Slow, game conference sulla fast fashion a cura di Andrea Vico, giornalista divulgatore e scientifico. Alle 17.30 prendono il via due laboratori gratuiti, Ethichette e l’Armadio Felice. Con il primo, a cura di Maria Antonela Bresug di Atelier Riforma, andremo ad imparare a decifrare le etichette dei capi come mappe di sostenibilità. Sassi e Mercato Circolare ci guideranno invece alla scoperta dei nostri guardaroba come luoghi che ci rappresentino, ogni mattina quando li apriamo. Concluderemo la giornata alle 19 mettendo in dialogo il progetto RiVestiTo con Dario Casalini, fondatore di Slow Fiber e CEO di Oscalito – Maglificio Po, eccellenza italiana che dal 1936 produce maglieria di qualità con filiera verticalmente integrata dal filo al capo finito. Ad accompagnare il pubblico anche “Reverse, sguardi su una moda sostenibile”, progetto fotografico di Chiara Agostinetto.

mercato gogreen aprile

Mercato Googreen – 13 aprile

Domenica 13 aprile 2025, il Mercato della biodiversità Googreen celebra l’arrivo della primavera con il consueto appuntamento mensile al Giardino Sambuy che, come ogni seconda domenica del mese, si anima per essere un luogo di incontro, di buone pratiche, di scambio e di racconti di stagione. Un’intera giornata dedicata alle eccellenze agricole, vivaistiche ed enogastronomiche territoriali con una vetrina di presìdi fondamentali del nostro patrimonio.

Eccellenze territoriali, ben arrivata primavera!

Durante la giornata di domenica, dalle ore 10 alle 19, il Giardino Sambuy ospiterà come sempre 40 espositori tra cui produttori del Paniere, Slow foodMaestri del Gusto. Riuniti tutti insieme nella suggestiva oasi verde di fronte Porta Nuova, per raccontare il mese di aprile attraverso piccole produzioni e raccolti stagionali. E IL BALCONE È FORBITO! Con le piante di Vivai Giani, Gardenesque, Feletig, Beeplant e la sapienza del maestro di giardino Marco Gramaglia, le informazioni e i suggerimenti per realizzare il più bel balcone fiorito. Con l’occasione verrà lanciato il concorso che premierà a maggio il balcone più bello del quartiere San Salvario, nelle date del 24 e 25 nell’ambito di San Salvario ha un cuore verde.

Itinerari googreen

In occasione di questo mercato Googreen verrà rivelata la passeggiata immersiva volta alla scoperta della città di Alessandria e dintorni, insieme alle realtà produttive sostenibili del nostro circuito.

Programma:

Ore 12: lezione di pizzica del basso Salento, a cura dell’Associazione Paranza del Geco, adatta a principianti ed esperti. A seguire, aperitivo offerto. La lezione è gratuita ma è gradita la prenotazione: paranzadelgeco@gmail.com

Ore 15: Laboratorio didattico Piccoli balconi fioriti crescono” a cura di Impollinatori Metropolitani APS, dedicato al mondo della biodiversità e dell’ecologia. Per info & prenotazioni: 3478291618 – impollinatori@gmail.com

Nell’arco del pomeriggio: “Sussurri: suoni e storie a tu per tu”. L’arte di strada tra i sentieri del Giardino Sambuy. Uno spazio dedicato alla narrazione orale per piccoli e grandi uditori, un micro-viaggio tra parole e immagini, sorvolando le terre di poeti, poetesse e acrobati di filastrocche. Un piccolo teatro di carta dove l’arte dei cantastorie di strada ancora può vivere nell’incontro degli sguardi. Con Arianna Abis, Michela Tancredi e Pasquale Dominelli. In collaborazione con Arthecity.

futuro aggiunto

Futuro Aggiunto 2025: nuove opportunità di finanziamento per il Terzo Settore

Credito | Investimenti | Competenze: una Partnership con l’Economia Sociale.

Futuro Aggiunto 2025 è un’operazione finanziaria promossa da Fondazione Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo, Cooperfidi Italia e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore che permetterà l’erogazione di circa 7 milioni di euro di finanziamenti a tassi agevolati agli Enti di Terzo Settore aventi sede operativa in Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta: un ecosistema che nelle tre regioni di riferimento conta, secondo i dati ISTAT 2022, circa 42.300 organizzazioni e impiega circa 101.000 persone.

Lanciata nel 2024, la prima edizione di Futuro Aggiunto ha offerto un’opportunità concreta a 52 Enti del Terzo Settore, consentendo loro di accedere a finanziamenti agevolati per liquidità e investimenti strategici, per un importo complessivo di 6,2 milioni di euro.

Forte dell’esperienza maturata, la nuova edizione introduce condizioni volte a rispondere in modo ancora più efficace alle esigenze delle organizzazioni.

Grazie alla rinnovata operazione, gli ETS potranno beneficiare di un finanziamento agevolato erogato da Intesa Sanpaolo per liquidità e investimenti. Uno degli aggiornamenti principali riguarda le caratteristiche del credito: nell’edizione 2025 viene ampliata la platea e verranno concessi finanziamenti da 50.000 a 300.000 euro, con durata minima di 24 mesi e massima di 120 mesi, inclusa la fase di preammortamento, a tassi agevolati e con il rimborso del costo della garanzia Cooperfidi Italia, rilasciata a condizioni ancora più competitive rispetto al 2024.

L’attivazione della convenzione prevede la presenza coordinata di (i) un plafond di garanzia messo a disposizione da Cooperfidi Italia, a valere su risorse FEI-EASI, che garantirà almeno il 50% dei finanziamenti erogati e di (ii) un nuovo Fondo di copertura da 500.000 € messo a disposizione da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore grazie al contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, dedicato al rimborso dei costi di garanzia sostenuti dai beneficiari.

Ipotizzando un importo medio richiesto dei finanziamenti pari a 100.000 euro su cinque anni, si stima di consentire l’accesso al credito di almeno 70 enti, per complessive risorse attivabili pari a circa 7 milioni di euro di finanziamenti erogati da Intesa Sanpaolo.

Questi aggiornamenti rendono Futuro Aggiunto uno strumento ancora più solido e vantaggioso per il Terzo Settore, facilitando l’accesso al credito e favorendo lo sviluppo di iniziative a impatto sociale.

Dalla XIII edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo settore di Intesa Sanpaolo e AICCON Research Center, emerge che il terzo settore è soddisfatto della relazione tra imprese sociali e banche (86%) e il 39% vede nella banca non solo un fornitore di credito, ma anche un consulente e un partner di rete. Le cooperative e le imprese sociali ritengono che la collaborazione con il sistema bancario sia essenziale per affrontare sfide sociali urgenti come l’occupazione dei nuovi fragili (34,5%), lo sviluppo dei servizi di cura e assistenza (32%) e il contrasto della povertà educativa giovanile (19%). Il 5% degli intervistati collabora attivamente con le banche in questo ambito, indicando un potenziale spazio di crescita per una relazione più forte.

Per informazioni sull’accesso ai finanziamenti è possibile inviare un’e-mail con dati dell’Organizzazione e riferimenti all’indirizzo direzione.impact@pec.intesasanpaolo.com

CdP Biennale Democrazia

Spazi civici e democrazia: a Biennale Democrazia, la Comunità di Pratica per la partecipazione attiva

Gli spazi civici sono il cuore pulsante della democrazia partecipativa: ambienti fisici e digitali in cui cittadini e organizzazioni possono confrontarsi, co-progettare soluzioni e rafforzare la partecipazione attiva.

In un’epoca segnata da polarizzazione e minacce ai diritti fondamentali, proteggere questi spazi è più urgente che mai. Da questa esigenza nasce il progetto europeo B.Right Spaces, finanziato dal programma CERV della Commissione Europea, che mira a sostenere e rafforzare la capacità delle istituzioni locali di difendere gli spazi civici.

Mercoledì 2 aprile, presso Beeozanam a Torino, si è tenuto il workshop “B.Right Spaces: gli spazi civici come luoghi di partecipazione e inclusione”, promosso da Torino Social Impact, Città di Torino e Labsus, in collaborazione con Biennale Democrazia.

Un laboratorio per la partecipazione democratica

L’evento ha riunito circa 20 organizzazioni del territorio e cittadini attivi, segnando l’inizio di un percorso verso la creazione di una Comunità di Pratica dedicata agli Spazi di Democrazia. Dopo gli interventi di Valeria Vacchiano (Città di Torino), Lorena Di Maria (Torino Social Impact) ed Emanuela Saporito (Labsus), i partecipanti hanno lavorato in un laboratorio collaborativo ispirato al metodo World Café. Le domande chiave su cui si è discusso sono state:

  • Quali fattori (istituzionali, legali, socio-economici, culturali) favoriscono la partecipazione negli spazi civici?
  • Quali ostacoli e minacce limitano l’accesso e l’efficacia di questi spazi?

Dai tavoli di lavoro a una strategia condivisa

Il confronto ha permesso di individuare punti di forza, opportunità e criticità per rendere gli spazi civici più inclusivi ed efficaci. Tra le tematiche emerse:

  • Il ruolo degli spazi civici come luoghi di innovazione sociale e partecipazione attiva
  • Il legame tra democrazia e libertà di espressione
  • Le sfide del coinvolgimento giovanile, con un tavolo dedicato alle esperienze delle organizzazioni che operano con e per i giovani.

L’incontro del 2 aprile è solo l’inizio: nelle prossime settimane verrà sviluppata un’indagine comparativa sulle pratiche civiche torinesi, mettendole in relazione con il quadro giuridico e socio-culturale locale, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per rafforzare la partecipazione democratica e il ruolo degli spazi civici nel lungo termine.

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prima persona plurale

Prima Persona Plurale: il Festival in Italia della Vita Indipendente, promosso da Fondazione Time2

Si terrà a Torino Prima Persona Plurale, il festival promosso da Fondazione Time2 dedicato alla Vita Indipendente.

L’evento si terrà dal 5 al 7 maggio 2025 a Torino, presso Open, in corso Stati Uniti 62/b. Un appuntamento pensato per celebrare la Giornata Europea della Vita Indipendente (5 maggio) e per approfondire il tema in un anno cruciale, in cui in Italia ha preso avvio la sperimentazione della nuova Legge Delega sulla Disabilità.

La conquista dei diritti delle persone con disabilità è il risultato di una storia e un impegno collettivi: così, con un programma fatto di panel, talk e attività, si toccheranno il passato, il presente e il futuro della Vita Indipendente. Tre giornate di divulgazione, riflessione e confronto per promuovere l’autodeterminazione e la piena partecipazione nella società e nella collettività delle persone con disabilità.

“Diventare adulti significa poter esercitare pienamente la propria cittadinanza: muoversi liberamente negli spazi pubblici, accedere al lavoro, scegliere dove e con chi vivere. ‘Prima Persona Plurale’ nasce per offrire un’occasione di confronto su questi temi e per valorizzare il diritto alla Vita Indipendente.”

– Antonella Lavazza, Vicepresidente Fondazione Time2.

“‘Prima Persona Plurale’ significa riconoscerci nell’esperienza ordinaria di persone all’interno di uno spazio democratico. Non si tratta di un’eccezione o di un privilegio, ma della realizzazione concreta di ciò che è possibile e necessario: il diritto di ciascuna persona ad avere voce, a scegliere, a partecipare pienamente alla vita sociale.” afferma Lavinia D’Errico, filosofa e ricercatrice presso l’Università di Napoli ‘Suor Orsola Benincasa’ e componente del comitato scientifico del festival insieme a: Samuele Pigoni, segretario generale della Fondazione Time2; Cecilia Marchisio, Docente di Pedagogia speciale e dell’inclusione, Università di Torino; e lo stesso Giampiero Griffo.

Il programma e gli ospiti

Il festival offrirà dibattiti e attività con ospiti di rilievo, tra cui: Giampiero Griffo, membro del Consiglio Mondiale Disabled People’s International e figura di riferimento per la difesa dei diritti delle persone con disabilità; Jozef Gjura, attore tra le altre della serie TV Il Gattopardo, che porterà in scena una lettura basata sulla conquista dei diritti; Valentina Perniciaro, autrice e attivista, fondatrice di Tetrabondi; Elisa Costantino, ricercatrice esperta di Disability Studies e Vita Indipendente.

E molte altre persone che condivideranno esperienze e pratiche per promuovere un cambiamento culturale.

Tutti gli eventi di Prima Persona Plurale saranno gratuiti. Gli incontri saranno sottotitolati dal vivo, disponibili in LIS e trasmessi in streaming.
Il programma dettagliato, le misure di accessibilità e le iscrizioni saranno disponibili dal 5 aprile 2025 alla pagina dedicata: qui.


Prima Persona Plurale
5-6-7 maggio 2025 – Open, Corso Stati Uniti 62/b, Torino
Con il patrocinio di Comune di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Università degli Studi di Torino.

Museo Nazionale della Montagna Cover banner

Bench-Mark | Ep. 84 – Museo Nazionale della Montagna

Al centro di Torino, con lo sguardo rivolto verso le vette, il Museo Nazionale della Montagna è un laboratorio culturale dove storia, innovazione e sostenibilità si incontrano.Attraverso mostre, archivi e progetti didattici, il Museo racconta l’evoluzione delle terre alte e il loro impatto sulla società.

Oggi, Daniela Berta, Direttrice del Museo Nazionale della Montagna, ci guida alla scoperta di come la cultura alpina possa diventare motore di cambiamento e strumento per affrontare le sfide globali.

Intervista di Francesco Antonioli.

Riguarda qui gli altri episodi di Bench-Mark.

impactwise 2025

Impactwise Conference 2025: Maestri Silenziosi – Impresa, filantropia e mercato

In un momento storico in cui è cruciale dare nuovo senso e direzione al nostro modello di sviluppo,  esploriamo e ci confrontiamo su nuovi approcci all’intersezione tra imprenditorialità, mercato e filantropia con una conference rivolta a imprenditori e management, mondo della filantropia strategica, studenti universitari e post graduate, istituzioni e reti.

Cottino Social Impact Campus e Fondazione Cottino,  nel solco della prima conferenza internazionale Impactwise che ha lanciato il Cottino Social Impact Campus con la partecipazione dell’economista Mariana Mazzucato e dell’ex Governatore della Banca Centrale Indiana Raghuram Rajan – hanno deciso di realizzare l’IMPACTWISE CONFERENCE 2025, per condividere riflessioni e offrire risposte alle sfide del presente.

L’evento

La conference si aprirà con la presentazione del libro multimediale “Il Maestro silenzioso”, la biografia sulla figura dell’Ingegner Giovanni Cottino.

Ad introdurre il libro sarà l’omonimo corto d’autore che, attraverso una serie di interviste, propone una lettura brillante dei tratti valoriali, della storia e delle azioni dell’Ing. Cottino. Un filantropo illuminato, dalla visione lungimirante, un imprenditore che ha saputo restituire.

L’attenzione si concentrerà poi sull’intervista di Nicola Saldutti, Caporedattore Economia Corriere della Sera alla Professoressa Emerita Deirdre McCloskey (Università dell’Illinois, Chicago) – economista di spicco che, in maniera lucida, rigorosa e pungente propone una prospettiva liberale per una scienza economica a misura d’uomo, una seria etica e un modello di fare impresa valorizzando la persona.

La seconda parte vedrà protagonista una tavola rotonda per discutere degli spunti forniti da McCloskey, grazie alle testimonianze di noti imprenditori, figure di spicco nel panorama della filantropia nazionale e territoriale, rappresentanti delle istituzioni e del mondo della ricerca.

Quando: 11 aprile 2025
Dove: Officine Grandi Riparazioni, Corso Castelfidardo, 22, 10128 Torino TO – sala BINARIO 3

L’evento è gratuito e soggetto a posti limitati.

Per scoprire il programma completo e iscriverti all’evento, visita il link Eventbrite!

Workshop CREA

Europa Creativa: strategie e idee per accedere ai fondi 2025

Come trasformare un’idea culturale in un progetto europeo vincente? Questa è stata la domanda centrale del workshop dedicato alla call CREA-CULT-2025-COOP, che si è tenuto il 28 marzo 2025 presso Relife, a Torino.

Organizzato nell’ambito dell’HUB Progetti Europei per l’Economia Sociale, l’incontro ha offerto un’occasione unica per esplorare le opportunità di finanziamento per il settore culturale e creativo, con momenti di confronto pratico e condivisione di esperienze.

Dal bando all’azione: un workshop pratico per progettare il futuro

Con un budget di 60 milioni di euro, il bando CREA-CULT 2025 finanzia iniziative che puntano su innovazione, cooperazione e sostenibilità nel settore culturale e creativo. Dall’inclusione sociale alla transizione digitale, dalla sperimentazione artistica alla circolazione delle opere, le opportunità sono molteplici per chi vuole sviluppare progetti con una visione europea.

Durante il workshop, Alessia Ibba di Torino Social Impact ha illustrato le linee guida del bando, fornendo consigli su come strutturare una candidatura efficace e massimizzare le possibilità di finanziamento. Luisella Carnelli di Fondazione Fitzcarraldo ha poi condiviso esperienze di successo nella progettazione europea, offrendo spunti pratici per rendere solide e credibili le proposte progettuali.

I partecipanti all’evento hanno potuto confrontarsi con esperti e altri professionisti del settore sulle proprie idee progettuali. 

E ora? Un percorso di supporto per le candidature

Il workshop è solo l’inizio: i partecipanti potranno ricevere supporto personalizzato nelle prossime settimane, grazie al percorso di mentoring dell’HUB Progetti Europei per l’Economia Sociale. L’obiettivo? Trasformare le idee emerse durante il laboratorio in progetti finanziabili.